Inter, Balotelli: “Totti? Lo ammiravo ma mi ha insultato”

MILANO – «L’insulto di Totti mi ha fatto più male del calcio. È uno che ammiravo…». Mario Balotelli torna, in una lunga intervista a Vanity Fair in edicola dal 19 maggio, sul calcione di Francesco Totti durante la finale di coppa Italia Roma-Inter. A chi gli domanda se ha problemi di autocontrollo, Balotelli risponde: «Con il corpo no, quello lo controllo perfettamente: mai fatto male a nessuno, mai reagito fisicamente. Mi scappa una parola, piuttosto: mi scappa un vaffa. Ma se succede lo ammetto. I veri uomini non si nascondono dietro qualcun altro. Non come… posso dire quel che è successo con Totti?». Non è quel che ha raccontato lui? «No. Io gli ho solo detto una cosa tipo: continui a giocare o vuoi fare il bambino? Lui mi ha risposto negro di… Poi ho sentito che diceva a Thiago Motta: lo spacco. Io ho sorriso e sono andato via. Dopo è arrivato il calcio. Non ho neppure capito, quando ho visto il filmato mi sono accorto di come me l’aveva dato. Comunque l’insulto mi ha fatto più male del calcio. Totti è uno che ammiravo…». Balotelli fa ‘mea culpà per la linguaccia ai tifosi romanisti a San Siro: «Sì, lì ho perso anche io il controllo e ho fatto un gesto, ma si sbaglia». Potesse tornare indietro, Balotelli rifarebbe quel gesto dopo il Barcellona, la maglietta buttata? «No. Però ti dico una cosa: se tutti gli sbagli che ho fatto sono serviti a far vincere uno scudetto e magari una Champions, va bene così».

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