GENOVA – «Per correttezza posso dire che non ho ancora firmato ma che lo farò tra mercoledì e giovedì». Beppe Marotta ha annunciato così il suo imminente passaggio alla Juventus. «Oggi riparto. La Juventus è in una situazione non consona al suo blasone. Non ho la bacchetta magica ma c’è un presidente giovane e mi auguro un rilancio dal punto di vista sportivo». Una Juve da rifondare dunque? «Rifondare è una parola forte, da ricompattare direi». «Del Neri? Esula dal mio arrivo a Torino. È normale che una squadra che vuole puntare in alto cercasse il meglio e Del Neri è additato come uno dei migliori. Di certo non avrei mai voluto fare uno sgarbo alla Sampdoria. Vorrei che fosse chiaro che la Juventus non è solo Marotta». E i giocatori? «Credo che quando uno se ne va in casi come questi bisogni portar via il minor numero di risorse possibili . Per questo andando a Torino ho voluto portar via il minimo indispensabile, solo un collaboratore. Posso dire che sul fronte giocatori non sarà fatta la minima azione di disturbo per creare problemi alla Sampdoria. Sarà poi la Samp a fare le proprie valutazioni è giusto che venga difeso quanto abbiamo fatto. sarà la famiglia Garrone poi a fare valutazioni economiche».
(Fonte: Corriere dello Sport)