TORINO – Felipe Melo, dal lontano Sudafrica, ha lanciato parole pesanti verso il gruppo Juventus dopo la deludente stagione scorsa. Dichiarazioni che, ovviamente, non sono piaciute né alla società né al nuovo tecnico Gigi Delneri: “Sarà la società a valutare le sparate – ha detto a ‘Chiambrettopoli’, programma di Radio2 condotto dal granata Piero Chiambretti – e sarà presa in considerazione anche una multa. Non so se Melo resta, credo che ci possa tornare utile, non però il Melo dell’anno scorso ma quello di Firenze e della Nazionale“. Pronta la replica del centrocampista brasiliano dopo l’esordio Mondiale con il Brasile di ieri sera: “Io ho parlato di un’altra cosa. Ho detto che qui (con la Nazionale, ndr) sono felice, ma non che a Torino non lo sono. Ho molti amici e compagni ai quali voglio molto bene”. Basterà questa semi-rettifica alla società?
MERCATO – Delneri ha parlato anche del mercato e dei Nazionali visti all’opera in questa prima fase delMondiale 2010: “Alla Juve non c’è bisogno di rivoluzione, ma di freschezza. Bisogna cambiare rotta, ma non si deve cambiare tutto. Qualcosa va recuperato e poi è necessario inserire giocatori motivati per far cambiare marcia alla squadra”. Poi, il discorso si sposta sull’unico acquisto, fino a questo momento, dei bianconeri: “Pepe l’ho voluto io, lo conosco dai tempi di Palermo, darà soddisfazioni al popolo bianconero”. Altro azzurro positivo all’esordio è stato Mimmo Criscito, in comproprietà tra bianconeri e Genoa: “Ha grandissime potenzialità, però dipende dalle situazioni e dal Genoa. Iaquinta ha giocato meglio quando era vicino a Gilardino, è una seconda punta, per intensità e fisicità sarà una pedina importante. Marchisio sta perdendo identità? Per tenersi il posto uno gioca dappertutto, ma nella Juve avrà il ruolo di interditore con la libertà però di andare anche a rete”.