NELSPRUIT (Sudafrica) – Non è bastato il 4-4-2, non è servito il 4-3-3 e soprattutto l’Italia non ha segnato un gol con quasi tutto l’attacco schierato contemporaneamente nella ripresa. A Nelspruit contro la modesta ma tattica e fisica Nuova Zelanda finisce 1-1, e ora il passaggio del turno è in bilico.
La partita al ‘Mbombela Stadium’ ha ricordato molto quella contro il Paraguay: possesso di palla in mano agli azzurri, ma troppa sterilità offensiva: meglio con l’ingresso di Di Natale e Pazzini che hanno portato più freschezza e velocità sotto rete. Ora contro la Slovacchia potrebbe bastare un pareggio per andare avanti (in caso di contemporanea X tra Paraguay e Nuova Zelanda), ma prima di fare calcoli, di pensare già alla Spagna, c’è l’obbligo di migliorare la vena realizzativa.
IL TABELLINO
ITALIA (4-4-2): Marchetti; Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Criscito; Pepe (dal 46’ Camoranesi), Montolivo, De Rossi, Marchisio (dal 61′ Pazzini);Gilardino (dal 46’ Di Natale), Iaquinta.
A disposizione: De Sanctis, Bocchetti, Bonucci, Maggio, Gattuso, Palombo, Pirlo, Quagliarella,All. Lippi
NUOVA ZELANDA (3-4-3): Paston; Reid, Nelsen, Vicelich (dall’80 Christie); Smith, Bertos, Elliot, Lochhead; Killen, Fallon, Smeltz (dal 62’ Wood).
A disposizione: Moss, Bannatyne, Mulligan, Brockie, McGlinchey, Sigmund, Brown, Boyens, Barron, Clapham. All. Herbert
Note: Ammoniti Fallon, Smith.
Arbitro: Carlos Batres (Guatemala)
Spettatori: 27.000