JOHANNESBURG (Sudafrica) – Confusione o sperimentazione sta di fatto che Lippi non ha ancora in mente la formazione titolare che scenderà in campo domani all’Ellis Park di Johannesburg, dove l’Italia affronterà l’ultimo match del girone contro la Slovacchia. I dubbi sono soprattutto in attacco: Gilardino dovrebbe essere escluso dopo le due deludenti prove contro il Paraguay e la Nuova Zelanda, ma ieri è stato provato ancora tra i titolari insieme a Iaquinta e Di Natale. Al suo posto il candidato numero uno resta Pazzini, pronto sia per un 4-4-2 sia per un 4-4-3. A centrocampo crescono le chances di vedere dal primo minuto il rigenerato Gattuso, insieme a De Rossi e Montolivo; confermata invece la difesa con l’unico dubbio a sinistra dove Maggio potrebbe essere preferito al poco convincente Criscito.
ALLENAMENTO A PORTE CHIUSE – Lippi mischierà e soprattutto nasconderà le carte: oggi allenamento visibile alla stampa solo per i primi quindici minuti. Nel pomeriggio confermata la conferenza del ct più Cannavaro che annulla così la consueta zona mista del pre-gara: secondo i più maliziosi è una strategia del selezionatore per frenare le chiacchiere libere dei giocatori…
BOSSI – Attesa poi nel pomeriggio una replica più argomentata di Abete per Bossi. Il presidente della Figc ha riposto alle accuse del senatore (“gli azzurri si compreranno la partita con la Slovacchia”) nella serata di ieri solo con un freddo ma diretto comunicato.