PARIGI – Cominciano a trapelare le prime notizie sul pastrocchio combinato dalla nazionale di Domenech ai mondiali 2010. Tornati in patria i giocatori hanno evitato media e giornalisti, mentre ad attenderli c’erano meno di un centinaio di tifosi infuriati ma comunque bloccati da un massiccio spiegamento di celerini. Henry è salito subito su una limousine e portato dal presidente Sarkozy per dare la sua versione dei fatti. Lo sciopero dei giocatori invece – spiega la Gazzetta dello Sport – è stato deciso sabato sera con Anelka presente sotto iniziativa del capitano Evra, Ribery e Gallas. L’avvocato del primo avrebbe redatto il documento, mentre Gourcuff insisteva per allenarsi. Ribery ha rotto il patto del silenzio di sua iniziativa, scusandosi con i media ma facendo infuriare i compagni, cosa poi proibita al resto del gruppo dall’allenatore Domenech. Che dire, per la Francia Sud Africa 2010 è stato un disastro totale, iniziato malissimo e finito incredibilmente peggio.