MILANO – Dopo il tira e molla con il Cagliari, Max Allegri è il nuovo allenatore del Milan. Da lui, e con lui il Milan deve ripartire. L’allenatore Livornese, ha già un piano che ha convinto il presidente Silvio Berlusconi, notoriamente intransigente sulla gestione dei suoi giocatori. Nel pranzo ad Arcore del 22 maggio scorso, l’ex allenatore dei rossoblu ha mostrato il suo progetto: un calcio offensivo e non per questo privo di equilibrio, divertente ma senza pregiudicare il risultato. Allegri chiederà ad i suoi di spingere molto sulle fasce, senza però lasciare la difesa scoperta, ed a prescindere dal modulo sarà preferità la collettività all’individualità. Resta comunque sicura la valorizzazione dei talenti e giovani della rosa Milanista, come Pato e Ronaldinho (o Luis Fabiano) che da soli possono risolvere le partite. Nuovo ciclo quindi per il Milan, niente più calcio Ancelottiano, nè 4-2 – fantasia alla Brasiliana con Leonardo. Più solidità e sicurezza, riparte da questo il milan del neo Allegri.
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