BLOEMFONTEIN (Sudafrica) – Giovane ma troppo grande per quest’Inghilterra che aveva stentato anche nelle precedenti tre gare del suo Mondiale. La Germania gioca di rimessa, in maniera brillante, e fa sua la partita che le consente di accedere ai quarti di finale. Troppi gli errori commessi dalla retroguardia inglese che incassa tre reti su quattro su azione di contropiede e che in occasione della marcatura di Klose, quella che spezza gli equilibri e che con ogni probabilità indirizza la partita, si fa addirittura sorprendere dal lungo rinvio di Neuer, trasformatosi in involontario assist. Il portiere tedesco si rivela decisivo più volte, anche se una sua uscita sbagliata permetterà ad Upson di accorciare e firmare il 2-1, il gol della speranza. Speranza che carica Gerrard e compagni fino alla rete (non) fantasma di Lampard, il cui tiro dal limite dell’area sbatte sulla traversa e poi entra senza però che guardalinee e arbitro se ne accorgano, ma le immagini tv smentiscono la decisione di lasciar correre dimostrando come il pallone fosse in realtà abbondantemente oltre la linea di porta. Missione fallita per gli uomini di Capello che se ne tornano mestamente a casa.
GERMANIA-INGHILTERRA 4-1
20′pt Klose (G), 34′pt Podolski (G), 37′pt Upson (I), 22’st e 25’st Mueller (G)
GERMANIA (4-2-3-1) – Neuer, Lahm, Friederich, Mertesacker, Boateng, Schweinsteiger, Khedira, Mueller (27′ st Trochowski), Ozil (38′ st Kiessling), Podolski, Klose (27′ st Gomez).
A disposizione: 12 Wiese, 22 Butt, 2 Jansen, 4 Aogo, 14 Badstuber, 5 Tasci, 18 Kroos, 21 Marin, 19 Cacau). All.: Loew.
INGHILTERRA (4-4-2) – James, Johnson (42′ st Wright-Phillips), Upson, Terry, A. Cole, Milner (19′ st J. Cole), Lambard, Barry, Gerrard, Defoe (26′ st Heskey), Rooney.
A disposizione: 12 Green, 23 Hart, 5 Dawson, 13 Warnock, 18 Carragher, 20 King, 7 Lennon, 22 Carrick, 9 Crouch. All.: Capello.
ARBITRO – Larrionda (Uruguay).
NOTE – Ammoniti Friederich (G), Johnson (I). Angoli: 6-4 per l’Inghilterra. Recupero: 1′ e 2′. Spettatori: 40.510.