MILANO – Il caso Mancini sembra sia arrivato ad una conclusione. Il giocatore brasiliano doveva essere riscattato dal Milan con la formula della comproprietà, invece i rossoneri hanno optato per un prestito. Operazione rifiutata dallo stesso brasiliano, come spiegato dal suo procuratore Roberto Calenda ai microfoni di Sky Sport 24: “Non ci piace andare in prestito perchè possono nascere dei problemi interni alla squadra, per questo abbiamo deciso di rifiutare l’offerta del Milan”. Ora il futuro dell’ex Roma è all’estero, con Marsiglia, Tottenham e Lione sulle tracce del giocatore: “Il Marsiglia a dicembre era molto interessato al giocatore, per ora ci sono solo contatti di molte società” ha concluso l’agente di Mancini.