NEWS CALCIO – Tornato all’attività dopo alcuni anni di stop Zdenek Zeman conferma di essere uno che non le manda a dire. Intervistato da Max, la sua intervista non risulta essere banale. Queste le sue parole: “Totti è eclettico e può giocare ovunque. È da 15 anni che si tira la Roma sulle spalle! Al contrario di Del Piero che non è più indispensabile. Cassano è un talento, ma non è mai stato decisivo”.
Su Lippi: “Non lo valuto per un Mondiale fatto bene o male ma per la sua storia. Non mi sono piaciuti i suoi anni alla Juve dove penso abbia partecipato attivamente a Calciopoli“.
Su Mourinho e Del Neri: “I nerazzurri hanno vinto la Champions giocando l’anticalcio, non da squadra che passa per la migliore d’Europa. Non mi pronuncio invece su Del Neri visto che fa cose che non sono nel mio spirito”.
Ed infine contro il calcio di oggi: “È tutto business e gioco individuale dentro e fuori dal campo. Gli allenatori non contano più nulla fanno tutto i procuratori. La tessera del tifoso poi è una confessione di impotenza, per pochi delinquenti pagano in migliaia”.