Sinisa Mihajlovic è carico. Mai un passo indietro, la grinta è quella di sempre: “Abbiamo molti giocatori fuori condizione a causa degli infortuni ma domani contro il Napoli dovremo vincere per forza. Conta solo quello”
Sull’incontro con Diego Della Valle: “L’ho conosciuto ieri e…mi sembrava più alto. A parte le battute Diego Della Valle è uno con gli attributi altrimenti non avrebbe fatto tutto quello che conosciamo. Fa piacere sapere che mi stima tanto ma sapevo già di avere grande fiducia da parte della società. Avere la famiglia vicino è un fatto molto positivo”
Sull’emozione per l’esordio: “Non sarò emozionato. Sono sereno”
Ljajic o D’Agostino? “Ho deciso, ma non vi dico chi giocherà dall’inizio”
Frey o Boruc? “Stesso discorso. La scelta è fatta ma la vedrete domani sera”
Sulle condizioni della squadra “Il Napoli è più avanti di noi perchè ha giocato di più ed è partito prima con la preparazione ma questo non cambia il nostro obiettivo. Alcuni giocatori, come Ljajic e D’Agostino appunto, non stanno bene ma la condizione si trova solo giocando. Sarà dura ma vogliamo e dobbiamo vincere. Siamo al 75%-80%”
Sulla corsa al quarto posto: “Senza Jovetic sarà più difficile ma io confermo quanto detto fino ad oggi. Vogliamo la Champions e la centreremo”
Preoccupato? “No, solo per la condizione di qualche singolo come Ljajic o Vargas che non hanno i novanta minuti nelle gambe. Questo però non è un alibi. I ragazzi daranno tutto finchè potranno poi usciranno”
Su Babacar: “L’ho visto benissimo e gli ho fatto i complimenti. Ieri in allenamento è stato grande. Ora sta meglio”
Sullo sponsor “Save The Children”: “Sono orgoglioso di essere l’allenatore di una squadra che lancia questi messaggi. Speriamo di essere all’altezza”
Su Cerci: “Io ho sempre detto che col 4-2-3-1 servono esterni di grande qualità perchè le fasce sono la zona decisiva e lui lo è. Con Cerci siamo più forti. Mi è sempre piaciuto e sono davvero molto contento di averlo con me. Mancini lo voleva al City? Non credo, lo ha detto Corvino, poi Cerci non poteva dire altro.”
Un voto al mercato di Corvino: “7,5. A tavola invece merita 10…”
Fonte: firenzeviola.it