MILANO – Tante operazioni ieri all’Executive, ma nonostante il grande lavoro degli operatori di mercato non è stato possibile trovare una sistemazione per alcuni giocatori ritenuti “di troppo” dalle rispettive società.
Fabio Grosso era arrivato lo scorso anno sul finire del mercato per coprire il buco sulla fascia sinistra della difesa juventina. Oggi invece è ai margini della rosa di Delneri e, con tutta probabilità, guarderà i compagni dalla tribuna almeno fino a gennaio. Come lui resta “sul groppone” di Marotta anche Salhiamidzic per cui non si sono concretizzate piste estere, mentre, seppure con una corposa buonuscita, sono partiti Trezeguet, Camoranesi e Zebina.
Tre esuberi pesanti anche in casa Inter: il colombiano Nelson Rivas ha rifiutato in rapida sequenza Lecce e Cesena, mentre per l’ex re di Cagliari David Suazo non si è concretizzata la pista Stoccarda. Impossibile per Branca trovare una squadra anche per che, a differenza degli altri due, sembra avere qualche possibilità in più di entrare in squadra.
Meno pesante la situazione dei rossoneri che dietro buonuscita si sono liberati di Kaladze che è partito verso Genoa, mentre resta agli ordini di Allegri Marek Jankulovsky.
Esuberi brasiliani invece per la Roma: le squadre che hanno richiesto Baptista hanno collezionato i rifiuti del brasiliano, e anche Cicinho resta in giallorosso. Il portiere Doni, rifiutando il Fulham, ha bloccato i colpi Rubinho e Behrami, mentre Okaka ha declinato l’ipotesi Bologna e rischia di trovare poco spazio.