NEWS MILAN – In un’intervista rilasciata a La Repubblica il centrocampista Gennaro Gattuso parla di Milan e della nazionale: “Non ci capisco più niente: sembravamo un club che non aveva più soldi nemmeno per la spesa al supermercato e in 5 giorni è cambiato tutto. Dopo questa campagna acquisti di Berlusconi non abbiamo più scuse, dobbiamo battere l’Inter. La Champions, invece, dipende da troppe variabili”.
Ringhio poi entra nel dettaglio sui mondiali e sul futuro della maglia azzurra: “A Berlino scrivemmo una grande pagina del calcio italiano, a Johannesburg ne abbiamo scritta una infelice. E la responsabilità non è di Lippi. Se noi di Berlino abbiamo una colpa, è di non essere stati capaci di trasmettere il significato della maglia azzurra e del Mondiale a chi in Germania non c’era. Cassano e Balotelli non sono sopravvalutati, ma devono essere a disposizione del gruppo e non il contrario. Il problema è che i talenti italiani si contano sulla punta delle dita: Balotelli, Cassano che non ha più 20 anni, forse Giovinco. Si dà la colpa agli stranieri, ma ci sono campionati con molti più stranieri del nostro”.