NEWS SERIE A- Si sa che nel calcio moderno le televisioni la fanno da padrone ormai in tutto il mondo. Sono ormai antichissimi i tempi in cui tutte le partite del campionato venivano giocate la domenica pomeriggio, adesso tutti i maggiori tornei del mondo sono “spezzettati” per tutto il week-end. In Italia la Serie B non gioca la domenica da anni per dargli più visibilità e valore dal punto di vista televisivo e, di riflesso, anche economico. Nella serie A di quest’anno sono state introdotte delle novità sugli orari e i giorni delle partite. Oltre ai classici due anticipi del sabato, uno alle 18 e uno alle 20.45, e il posticipo serale della domenica, sono stati cambiati gli orari di altri due delle dieci gare del torneo: un anticipo alla domenica verrà giocato alle 12.30 e un posticipo del lunedì alle 20.45. Scelte, a nostro parere, discutibili. Difficili sia per chi gioca che per chi vuole vedere le gare. L’anticipo domenicale delle 12.30 è scomodo per i protagonisti che dovranno abituarsi a un orario così strano e agli allenatori che dovranno vedere come poter modificare i ritiri, ma questo è il problema minore. Non si capisce fino a che punto questa gara avvantaggerà le tv private, c’è da scommettere che la partita la vedranno i tifosi più accaniti, chi rinuncia al pranzo domenicale magari in famiglia?!Il posticipo del lunedì non è poi una novità così grossa, visto che la serie B gioca una partita in quel giorno e a quell’ora da varie stagioni, ma difficilmente uno stadio sarà stracolmo di lunedì sera. I primi ad essere messi alla prova saranno i tifosi di Palermo e Brescia che domenica si sfideranno al Rigamonti proprio alle 12.30, non ci sarà invece il posticipo del lunedì, visti gli impegni europei delle grandi che anticiperanno tutte al sabato.