Tutto il mondo è paese: quando non si hanno argomenti, c’è sempre qualcuno che la butta in caciara. Il signor Brian Kerr, allenatore irlandese delle Far Oer, Isola delle Pecore, non potendo discettare di calcio in profondità, arrivato a Firenze ha cominciato a belare sugli inqualificabili campi di allenamento dove la sua rappresentativa sarebbe stata costretta ad allenarsi. “Dove vivo io ci sono almeno duecento campi migliori. L’erba è talmente alta che tutte le pecore della nostra isola, 90 mila, ci avrebbero messo un mese per mangiarla”. Bum. Kerr sorvola sul fatto che, se avesse voluto, sarebbe potuto venire in Italia per verificare de visu le condizioni degli impianti riservati alle Far Oer e sorvola pure sul fatto che, la settimana scorsa, il dirigente della sua Federcalcio presentatosi a Firenze non ha avuto nulla da eccepire. Va bene che, quando si è piccoli, a volte si strepita per farsi sentire, ma, visto che la mette sul piano ecoambientalista, Kerr fare bene a dirci se non si vergogni, lui con i suoi prodi, perchè ogni anno, i simpatici abitanti delle Far Oer massacrano impunemente migliaia e migliaia di cuccioli di balena. Se Kerr ha qualche amnesia, gli rinfreschiamo la memoria con alcune foto tratte dal blog di Beppe Grillo. http://www.beppegrillo.it/2008/11/far_oer_danimarca.html
Oppure, lo stesso Kerr ci dica se sia impegnato a tagliare l’erba quando i tifosi della sua nazionale fanno queste immonde porcate, sotto gli occhi dei loro bambini.
http://guide.supereva.it/no_global/interventi/2010/07/massacro-delle-balene-in-far-oer
E adesso, caro Kerr, ci può pure indicare in quale campo delle Far Oer ha deciso di andare a sotterrarsi.
Fonte:Xavier Jacobelli per quotidiano.net