MILAN – In un’intervista rilasciata all’Equipe Ronaldinho parla dei suoi trascorsi in Francia, ma anche della sua avventura al Milan e con il Brasile: “Dopo aver vinto tutto con il Barcellona, è stato difficile rimettersi in gioco. Ma la scorsa stagione, ho avuto un grande allenatore, Leonardo. Mi concesse di fare sul campo ciò che amo. Oggi, sono allo stesso livello di quando ero al Barca. Quando un giocatore gioca al massimo, le persone si abituano bene, mentre quando gioca peggio, si pongono delle domande. E sono state inventate tante cose…”. Il talento verdeoro ammette di non aver digerito l’esclusione dal mondiale di Sud Africa: “Nessun altro brasiliano ha fatto meglio di me in Europa. Meritavo di essere chiamato. Il Mondiale del 2014? Sarebbe molto bello. Ma ci sarà anche la Coppa del Mondo del 2018… L’età non è un problema per me. Ho avuto come compagno di squadra Paolo Maldini, che ha giocato fino a quarant’anni. Voglio giocare tanto come ha fatto lui”.
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