MILAN –
Queste le dichiarazioni rilasciate dal tecnico rossonero, Massimiliano Allegri, intervenuto in conferenza stampa, oggi a Milanello, alla vigilia della sfida contro la Lazio:
SULLA GARA CONTRO IL CATANIA:
“Ho sempre detto, e ribadisco, che indipendentemente dal risultato devo analizzare con i ragazzi quello che abbiamo sbagliato e dove dobbiamo migliorare. In questo momento credo che stiamo pagando gli errori che commettiamo. Analizzando le partite, non ci sono stati errori dei reparti, ma errori individuali che in una partita ci possono stare e che adesso paghiamo.
Nel calcio ci vuole equilibrio dentro e fuori dal campo. Dobbiamo migliorare molto, ed insieme riusciremo a farlo, a vincere le partite e a fare cose importanti che sono quelle per le quali è stato costruito questo Milan.
Ripeto, il problema non è tattico, ci sono stati degli errori singoli.”
Il tecnico rossonero ha poi proseguito: “Dobbiamo sfruttare le caratteristiche dei nostri giocatori e per farlo dobbiamo verticalizzare di più l’azione. Il problema è che giocando ogni tre giorni e con due giocatori arrivati il 29 agosto, non siamo riusciti a fare un allenamento completo, ma questa non deve essere una scusa. Credo che piano piano, insieme ad un po’ di fortuna, si arriverà a vedere un Milan più equilibrato.
La condizione fisica della squadra credo sia buona come si è visto contro il Catania: nel secondo tempo i siciliani non si sono mai avvicinati alla nostra area. Ero già convinto che questa squadra potesse fare grandi cose prima degli arrivi di Ibrahimovic e Robinho e ne sono ancora convito adesso.
Dobbiamo migliorare in difesa e per farlo ci vuole un po’ di tempo, bisogna stare sereni. Il Milan i risultati li deve trovare tramite il gioco e non ci si deve far prendere dallo sconforto per aver totalizzato un punto in due gare. Magari faremo cinque vittorie di fila ed il Milan diventa stellare. Adesso si parla della Juventus che è rinata e che lotta per il campionato, ma i bianconeri hanno i nostri stessi punti. Non bisogna farsi prendere dalla frenesia della mancanza dei risultati.”
SUI SINGOLI
“Flamini è rientrato in squadra domenica allenandosi con chi non ha giocato con il Catania mentre Robinho è rientrato ieri. Al Manchester City si è allenato poco, ha fatto una settimana in nazionale, è tornato e si è ancora allenato poco. Di Robinho ne abbiamo bisogno e magari rischi di perderlo per fargli fare due partite. Manca Pato, anche se abbiamo un Inzaghi che a 37 anni si è dato da fare come un ragazzino e deve essere d’esempio per tutti.
Flamini sta bene, ha fatto un allenamento con la squadra. E’ a disposizione. Spero nel rientro di Pato al più presto e che Robinho acquisisca una forma fisica buona perchè con tre partite alla settimana necessito di tutta la rosa.
Robinho? Devo valutare oggi la sua condizione, comunque le partite durano 95 minuti e i cambi sono fondamentali.
I portieri? Il problema non esiste. E’ stata fatta una scelta. Il portiere non è come i giocatori che si possono cambiare una volta si e una no.”
SULLA CORSA IN CAMPIONATO
“E’ normale che se durante la sosta avessimo avuto più di tempo per fare più allenamenti insieme, sarebbe stato tutto più semplice. Il Milan ha un gruppo importante ma ha queste piccole problematiche, ingigantite dal fatto che abbiamo pareggiato con il Catania e anche se avessimo vinto 3 a 0, sarebbero rimaste le stesse.
E’ un campionato più equilibrato rispetto all’anno scorso. All’inizio, quando le squadre non sono in forma ottimale, si deve vincere anche giocando male. Quando si perde bisogna dare atto anche agli avversari. Appena c’è un’occasione per gli altri, anche a causa dei nostri errori, segnano, come avvenuto con il Cesena e con il Catania, ma abbiamo sempre creato noi le prime occasioni. Le partite cambiano, ma questo non vuol dire che il Milan non debba migliorare. Noi dobbiamo migliorare tanto e c’è la voglia di fare un’annata da protagonisti. E’ normale che quando il Milan non vince, fa sempre clamore anche perchè c’è la rivalità con l’Inter ma sono convinto che faremo una grande stagione.”
SU IBRAHIMOVIC E INZAGHI
“Ibrahimovic si sacrifica come lo fanno gli altri. Pippo sabato ha fatto delle grandi cose, giocando in un ruolo che non è il suo. Ibra l’altra sera si è dato da fare e va sfruttato meglio così come devono rendere di più Ronaldinho e Pirlo. Quando si commettono degli errori bisogna correggerli e se li correggi diminuiscono e dai meno spazi agli avversari il che vuol dire che viene più facile vincere le partite. Il gruppo, nonostante abbia vinto tutto, hanno sempre fame di vittorie e voglia di migliorare.
Oggi valuterò se Inzaghi ha recuperato. Dobbiamo mettere Ibra nelle condizioni di rendere al meglio e lui, come altri, devono rendere meglio. Dobbiamo fare di tutto per fare il salto di qualità.”
SU PIRLO
“Pirlo domani gioca dall’inizio e non ci sono dubbi. Sta bene fisicamente però è normale che, ripeto, ci siamo fatti trovare scoperti e dobbiamo migliorare.”
SULLA LAZIO
“La Lazio è una squadra che ha un buon tasso tecnico, in mezzo e davanti e ha quattro difensori molto buoni, molto organizzata e con grande entusiasmo per il risultato di sabato a Firenze.. Domani sarà una partita a viso aperto con più spazi e dovremo fare una partita importante.”
Fonte: ACMILAN.COM