RUBRICHE, L’allenatore nel pallone, terza giornata

RUBRICHE- Terza giornata di campionato e terzo appuntamento con la rubrica di calciomercatoweb.it, “l’allenatore nel pallone”. Prima di cominciare informiamo che una nuova influenza contagiosa sta cominciando a colpire tutti gli allenatori delle squadre italiane: dopo Mihajlovic,Guidolin, Rossi e Ranieri anche Ficcadenti è stato colpito dalla ‘colpite’:”E’ tutta colpa mia se il Cesena è in testa alla classifica dopo tre giornate di campionato, me ne assumo tutte le responsabilità. Non prendetevela coi giocatori, loro non c’entrano niente. Ripeto: è solo colpa mia se siamo primi in classifica“. A Cesena i tifosi non stanno prendendo bene il momento della loro squadra, tutti i fans cesenatici sono stati colpiti da un’epidemia di masochismo: si è cominciato con i classici pizzicotti, adesso c’è chi comincia a prendersi a schiaffi e chi chiede ai passanti di dargli una legnata in testa. Nulla da fare nessuno si sveglia dal sogno che crede stia sognando e che invece sta vivendo. Qualcuno faccia capire ai tifosi del Cesena che è tutto vero!!!

Primo posto: Il ‘tapiro Canà‘ della settimana va all’allenatore dell’Udinese: Francesco Guidolin. Come molti sapranno, Guidolin è un grande appassionato di ciclismo e fin qui niente di male. Il problema è che ormai il tecnico dei friulani non allena più la sua squadra per farla giocare al calcio, ma, a quanto rivelato da Di Natale, la porta in giro per le montagne friulane per tutta la settimana in sella: a quanto pare venerdì i giocatori bianconeri hanno scalato lo Zoncolan. Solo così ci possiamo spiegare come mai l’Udinese, domenica pomeriggio, ha scambiato la partita con la Juventus per la classica passeggiata rilassante pre-tappa! La Juventus, ed è una notiziona, ha rifilato 4 bocconcini agli uomini di Guidolin che adesso si ritrovano a 0 punti in classifica dopo 3 gare di campionato. Guidolin ha messo in campo una squadra immettibile: riesce a far trasformare Krasic in Nedved (anche se Pozzo ha presentato ricorso perchè ha scoperto l’imbroglio: la Juve non ha nemmeno avuto bisogno di truccare i documenti, ha presentato Nedved al posto di Krasic che invece era in tribuna con i figli di Nedved che, a quanto pare, neanche loro han capito dello scambio). Opposto al serbo c’era Pasquale, che non è Pasquale il terzino, ma il portiere napoletano del condominio dove abita Di Natale! Lo stesso Totò ha tentato il suicidio a fine partita, il motivo sarebbe l’incredibile incomprensione mediatica che ha fatto finire alla Juve Quagliarella e non lui, che aveva detto:”Rifiuto i bianconeri”. Nessuno aveva capito che rifiutava il bianconero dell’Udinese e non quello della Juve!!!

Secondo posto: al secondo gradino del podio si presenta Sinisa Mihajlovic, il primo ad avere beccato la ‘colpite’. Il finale del Franchi è sembrato veramente un remake del finale di partita di una delle sconfitte di Canà con la Longobarda. Insultato e perseguitato dai tifosi il serbo è tornato a casa a brandelli e la moglie, non riconoscendolo, lo ha fatto dormire sul pianerottolo. La Fiorentina è stata sconfitta in casa dalla Lazio per 2-1, ha giocato una partita memorabile per nefandezze ed orrori applicati al calcio. Gilardino ormai non si allena più, caduto in depressione e crisi di astinenza da gol, il centravanti fiorentino è ricoverato in una clinica privata in cura. Gila continua a svegliarsi esultando per il gol segnato alle Far Oer con la nazionale (l’unico in 7 mesi) e continua ad avere visioni spassionate di Gaspare da Salò, storico e famosissimo maestro di violini morto più di 400 anni fa.

Terzo posto: il terzo gradino del podio è straordinariamente suddiviso a pari merito tra Delio Rossi (Palermo) e Claudio Ranieri (Roma). L’allenatore del Palermo schiera una difesa indifendibile: in 3 partite ha subito 8 gol, più i 6 delle ultime due uscite d’Europa League. Cassani e Balzaretti (i due terzini) amano l’erba delle metà campo avversarie, passano tutto il tempo a raccoglierla e a chiedere ai terzini avversari le cartine : così si spiega come Eto’o abbia trovato le praterie sulle fasce della difesa rosanero. Non parliamo di Munoz: l’argentino non ha capito il trucco del gioco di prestigio che il camerunense gli ha mostrato in occasione del gol del pareggio ed è stato trovato davanti alla tv a guardare e riguardare il replay per cercare di capire, mentre Zamparini lo guardava in lacrime rimpiangendo Kjaer. Claudio Ranieri invece non sa più i ruoli che hanno i suoi giocatori: ieri ha schierato Burdisso jr (il fratello del killer che la scorsa settimana ha tentato di uccidere Conti jr) da terzino sinistro quando è un centrale di piede destro naturale, e ha messo Rosi basso a destra quando l’ex senese ha sempre giocato a sinistra, Mexes è depresso per l’acquisto di Burdisso e ieri cercava in tutti i modi di far segnare il Bologna e Cicinho, l’unico terzino vero, era in panchina a guardare Ronaldo (deceduto per obesità) impossessarsi dell’anima e del corpo di Di Vaio. Risultato: il Bologna ha pareggiato 2-2 al 90′, sbagliando all’incirca una quindicina di gol mentre Ranieri insultava i poveri fotografi che gli passavano davanti ignari, lui ha preso si la ‘colpite’, ma ha preso pure la raggia (per comprenderne le cause digitatelo su google e cliccate sul primo risultato).

Classifica alla terza giornata:

1°posto: Ranieri (Roma) 8 punti e un tapiro Canà

2° posto: De Canio (Lecce) 7 punti e un tapiro Canà; Guidolin (Udinese) 7 punti e un tapiro Canà.

4°posto: Mihajlovic (Fiorentina) 3 punti; Allegri (Milan) 3 punti; Del Neri (Juventus) 3 punti).

N.b. : se alla fine del campionato ci saranno degli allentori a pari merito vincerà chi ha più tapiri Canà in cascina.

7°posto:Rossi (Palermo) 1 punto; Gasperini (Genoa) 1 punto; Reja (Lazio) 1 punto.

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