FIORENTINA-PARMA – Cesare Prandelli è stato l’artefice di numerosi scambi tra le due compagini. Successe quando l’odierno tecnico della Nazionale passò dal Parma alla Fiorentina e si ricongiunse con i suoi pupilli Frey, Gilardino, Mutu e Marchionni. Più altre figure minori come Donadel e Bonazzoli. Frey nel 2005 fu il primo acquisto dell’era Prandelli e, poche settimane prima del suo arrivo a Firenze, era stato decisivo nello spareggio salvezza tra Parma e Bologna. Adrian Mutu giocò un solo anno a Parma realizzando 18 gol in 31 partite; nel 2006, dopo i fattacci di Chelsea, Mutu si ricongiunge al suo mister in maglia viola, formando un tandem formidabile con Luca Toni. Due anni al “Tardini” anche per Alberto Gilardino. Il primo all’ombra di Adriano, il secondo, esaltante, segnò 23 gol, grazie agli assist del romeno. Marco Marchionni arrivò anche alla Nazionale grazie al tecnico di Orzinuovi: successe nella stagione 2003-2004 quando l’esterno di Monterotondo collezionò 34 presenze e 5 reti. Oggi a Parma sono due gli ex-viola: Massimo Gobbi e Valeri Bojinov. Se la presenza del terzino milanese passa quasi inosservata, quella del bulgaro suscita sempre polemiche e tensioni. Colpa del carattere istintivo del ragazzo e del rimpianto (in casa viola) di non aver sfruttato uno dei tanti talenti incompresi.
FONTE: TUTTOMERCATOWEB.COM