NAPOLI- Dopo la brillante vittoria contro la Roma di Ranieri, giunta per di più all’interno delle mura amiche del San Paolo, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentis non sta più nella pelle, vedendo brillare la propria squadra che sale a quota 11 punti in Serie A ed al secondo posto della classifica insieme alla più blasonate Milan ed Inter. Nonostante però questo periodo di particolare brillantezza da parte della compagine campana allenata da mister Mazzarri, il presidente degli azzurri predica prudenza. Ecco cosa ha detto il numero uno dei campani sulle pagine del Corriere dello Sport di oggi:”Non voglio fare false promesse ai nostri tifosi. È ovvio che ce la giocheremo fino alla fine ma non dobbiamo neanche creare false illusioni. Noi ci impegneremo sempre, è la nostra filosofia di lavoro e oramai la conoscete tutti. Da qui a dire, vinciamo tutto, ce ne vuole. Mi sembrano proclami superficiali, il campionato è lungo, le partite sono tante, siamo al primo anno di esperienza in Europa. Bisogna essere coscienti delle difficoltà. Avete visto cosa è successo a Bucarest, quando si è raggiunto lo stadio con gli Ipod e con la musica a tutto volume. Abbiamo rischiato grosso, credo che ci sia ancora imperizia e inesperienza da parte dei calciatori. Dobbiamo acquisirla in maniera precisa e costante. Se puntiamo sui giovani sul modello Barcellona, non possiamo pretendere che ci sia subito grande maturità. Andiamo avanti con calma, vogliamo fare centro e colpire il bersaglio. Ieri comunque mi sono divertito tanto anche se la visibilità al San Paolo non è delle migliori con questa pista d’atletica. A Cesena, la partita si vedeva meglio. Speriamo di poter modificare il San Paolo secondo schemi moderni”.