GAZZETTA DELLO SPORT/ E’ tornato alla ribalta dopo alcuni anni bui. E’ tornato dove ha fatto la storia, per riscriverla ancora una volta. Foggia, il Foggia di Zeman: chi non se lo ricorda, quella squadra tutta attacco con Signori, Rambaudi e Baiano che facevano tremare tutte le difese avversarie. Zdenek Zeman, dal basso della Serie C, parla del calcio moderno, rapportando i suoi antichi metodi al calcio di oggi:”Sedici anni fa mi dicevano che ero avanti 20 anni. La preparazione atletica nel calcio l’ho portata io, prima i giocatori erano abituati a fare due giri di campo e partitella, da quando io feci correre le mie squadre in quella maniera, tutti cominciarono a curare la parte atletica. Nel calcio di oggi molti imitano il mio modo d’intenderlo: il Barcellona lo ha fatto quasi in pieno, con la differenza che è sviluppato sul possesso palla al posto delle mie verticalizzazioni. Mourinho? deluso da come ha vinto a Barcellona, se voglio diventare un modello devo attaccare, lui rinunciò a giocarsela. Benitez fa le scelte che farei io, cioè mettere i giocatori nei ruoli in cui rendono di più. La Juventus è l’unica squadra che non gioca il mio calcio, per questo non mi piace”.
Fonte: gazzetta dello sport