MILAN/In estate le sue valigie erano pronte, destinazione Grecia per finire la carriera di un giocatore memorabile, ma ormai arrivato alla fase discendente della parabola della sua carriera. Rino Gattuso torna dal disastro del mondiale sudafricano a pezzi ed è pronto a lasciare il Milan, arriva Max Allegri e gli dice:”Rino non fare stupidate“, Rino resta e dopo un inizio così così, si riprende la maglia da titolare, tornato quel motorino inarrestabile dalla corsa da rugbista e maratoneta:”Per me i rapporti umani sono fondamentali, chi mi conosce lo sa. Con Leonardo non c’era feeling, lui vedeva bianco e io nero. Stavo andando in Grecia, Allegri mi ha guardato negli occhi e mi ha chiesto di restare: ho capito che aveva bisogno di me“, così Ringhio spiega la sua rinascita, a distanza di due anni da quell’infortunio che lo cambiò nel fisico e nella testa, per fortuna solo temporaneamente…
Fonte: gazzetta dello sport
