PALERMO/” Il rigore concesso dopo il contatto Muñoz-Caracciolo e poi i 4 negati contro l’Inter, i fuorigioco sbagliati col Lecce e il penalty, non dato e dato, contro la Fiorentina“. Per queste accuse, in sintesi, il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini è stato deferito alla disciplinare per “avere espresso, nel corso di dichiarazioni pubblicate da organi di informazione, giudizi e rilievi lesivi della reputazione della classe arbitrale e delle istituzioni federali nel loro complesso, nonché per aver adombrato dubbi sull’imparzialità degli ufficiali di gara e sulla regolarità del campionato a causa dell’operato degli arbitri”. Per responsabilità diretta è stata deferito anche la società del Palermo calcio.
Fonte: la gazzetta dello sport