SCONTRI ITALIA-SERBIA IVAN IL TERRIBILE – “Ivan il terribile quando lo abbiamo arrestato sembrava un agnellino”. Così l’agente Roberto, ha raccontato a ‘Leggo’ i dettagli del fermo del capo-ultras serbo, la notte post-scontri al Marassi. “Era nascosto dentro il portabagagli del pullman, ed era un agnellino quando l’ho preso, i tatuaggi ci hanno aiutato. Nessuna divisa o manganello: solo due spalle degne di un armadio a muro e l’esperienza di 18 anni passati negli stadi”.
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