MONDIALI – La Fifa apre un’inchiesta su presunti voti in vendita per i Mondiali 2018 dopo un’indagine giornalistica del Sunday Times.Due membri dell’esecutivo sarebbero stati pronti a prender soldi per votare il Paese ospitante. Si tratta del nigeriano Amos Adamu, presidente della federazione Africa Ovest, filmato mentre promette di votare Usa in cambio di 800.000 dollari; l’altro e’ Reynald Temarii, presidente della federazione Oceania, che avrebbe chiesto denaro in cambio del voto.
Fonte: La Gazzetta dello Sport