TORINO – Sembra non avere tregua il Torino di Urbano Cairo, che da anni non riesce a riemergere dalla palude della serie B e con le continue voci di società che si dicono pronte ad acquistare il club senza poi far seguire nessun passo concreto. In una lunga intervista rilasciata a Tuttosport Cairo spiega la situazione: ” Ribadisco che non c’è alcuna trattativa in piedi per la cessione della società. La mia smentita, come quella di Galliani riguardo la fantasiosa ipotesi legata alla Fly Emirates, dovrebbe aver già sgomberato il campo da ogni ipotesi. Ho letto poi dei dieci minuti che la Red Bull ha dedicato, nell’ambito del piano sull’espansione commerciale in Italia, al Torino. Beh, sapete cosa vi dico? La Red Bull si è fatta un po’ di pubblicità gratis. E dell’Etihad Airways non conoscevo nemmeno l’esistenza. Le voci di una fantomatica acquisizione del Toro da parte di qualsivoglia soggetto sono messe in giro unicamente per destabilizzare l’ambiente. Avessi dovuto vendere ogni volta che sono comparsi all’orizzonte potenziali acquirenti avrei già ceduto il Toro dieci volte. Il discorso non cambia, in giro c’è un’aria strana. Da un paio d’anni a questa parte, ciclicamente, si parla di trattative che non hanno il minimo riscontro. Cinque anni fa qualcuno (Antonio Giraudo, come rivelato da Tuttosport nell’edizione di ieri, ndr) ha dichiarato che questa città è in grado di sostenere una sola squadra. Quando mi chiedo da dove escano le illazioni mi viene da chiedermi se le due vicende non siano legate. Nei confronti di questa società c’è un attacco non logico e non accettabile. Ho messo in vendita il Torino lo scorso febbraio e, da allora, l’unica autentica telefonata per sondare il terreno l’ho ricevuta dai Tesoro. Oggi invece il Toro non è più sul mercato. Siamo ripartiti, ho messo sotto contratto un allenatore, un ds e ho sottoscritto contratti importanti con alcuni giocatori. La società è sana, lo sbilancio si aggira sui 7-8 milioni di euro appena”.