LECCE-INTER BENITEZ/ APPIANO GENTILE – Queste sono alcune dichiarazioni rilasciate dall’allenatore dell’Inter Rafa Benitez alla vigilia della trasferta di Lecce ed evidenziate dal sito ufficiale dei nerazzurri ‘inter.it:
“La gara più importante è la prima, sempre sarà la prima. Dobbiamo battere il Lecce, poi penseremo al derby. C’è il Lecce prima, che è importantissimo per la fiducia della squadra. Ci sono tre punti da conquistare e li conquisteremo”, aggiunge Benitez, che poi spiega che “il Lecce attaccherà, è chiaro che se noi avremo più controllo loro tenteranno invece di rispondere ricorrendo di più al contropiede, non sarà in ogni caso facile”.Sugli assenti: “Sneijder si è sentito male a metà tempo l’altro giorno, dobbiamo capire cos’ha, ha una visita da fare e stiamo aspettando di sapere cosa ci dicono, dobbiamo aspettare di capire, ora non è disponibile. Cambiasso? Se tutto va bene sarà disponibile per il derby. Stankovic invece è disponibile. Quanto a Thiago Motta, sta migliorando”.
FORMAZIONE E CONCRETEZZA
“Per i giovani sarà un’occasione importante, quanto alle scelte di formazione vedremo domani. Un cambio di modulo? Abbiamo provato il 4-4-2 ed è andata piuttosto bene. Vediamo”. Sulla scarsa efficacia in zona gol: “L’anno scorso Milito ha fatto tanti gol che ora sta facendo Eto’o, ma ne mancano ancora: magari penseremo che è una partita di Champions quella di domani, così forse faremo più gol. Abbiamo tante occasioni durante le partite e a volte basta concretizzarne solo una in più per vincere, cercheremo di farlo. Comunque dobbiamo migliorare un po’ la precisione”.
SUGLI INFORTUNI
“Quanto agli infortuni, i giocatori hanno finito tardi e iniziato presto, con il Mondiale di mezzo poi non è mai facile. Da cosa sono causati questi infortuni? La gente parla parla ma non analizza il perché: tutte le squadre che giocano al massimo livello hanno delle difficoltà, tanto più con il Mondiale di mezzo, ripeto. Noi stiamo facendo un lavoro per prevenire e per curare”.
Infine, a Benitez viene chiesto se si sarebbe aspettato – una volta presa la guida dell’Inter – di avere così tante difficoltà: “No – risponde candidamente l’allenatore -, perché ho preso una squadra che ha vinto tanto l’anno scorso e quindi pensavo che si potesse migliorare qualcosa, e invece adesso ho un gruppo di giocatori che stanno facendo bene ma ci sono anche delle difficoltà, cercheremo di fare il meglio possibile fino a gennaio e poi vedremo se si può fare qualcosa, anche tenendo presente l’infortunio di Samuel. Abbiamo perso un giocatore importante in una posizione importante. Abbiamo delle idee e poi vedremo cosa si farà: ho parlato con il presidente, ho parlato con Branca, noi sappiamo che dobbiamo lavorare per arrivare a gennaio in una buona posizione e per vedere cosa c’è bisogno poi di fare sul mercato per trovare il giusto equilibrio”.