PALERMO-CATANIA COLANTUONO A CM.IT / PALERMO – Ci sono partite nell’arco di una stagione che finiscono inevitabilmente per avere un sapore diverso, una valenza particolare. Ci sono incontri nei quali il raggiungimento della vittoria finale, può addirittura rappresentare il possibile salvagente di una stagione deficitaria. Questi sono i derby, partite nelle quali la posta in palio vale sempre il doppio, perché oltre i tre punti il successo nella stracittadina regala quel carico di passioni e gioia che nessun altro incontro è in grado di offrire. Palermo e Catania domenica si ritroveranno di fronte allo stadio ‘Renzo Barbera’ per il derby siculo, valevole per la dodicesima giornata del campionato di serie A. Tra i personaggi del mondo del calcio legati a doppio filo alle due squadre, si può sicuramente annoverare l’allenatore Stefano Colantuono. Il tecnico dell’Atalanta infatti nella sua carriera può vantare sia una parentesi nella sponda etnea, nella stagione 2003/2004 in quello che era il Cataniadel presidente Gaucci, ma anche una alla guida della squadra del capoluogo siciliano, nella tribolata stagione 2007/2008 nella quale dopo essere stato esonerato e sostituito da Francesco Guidolin, venne richiamato pochi mesi dopo dal presidenteZamparini a seguito dell’esonero dello stesso tecnico che lo aveva sostituito qualche mese prima. Il rapporto tra Colantuono e la società rosanero si chiuse poi all’inizio della stagione successiva, a seguito della sconfitta in coppa Italia contro ilRavenna, che causò l’eliminazione della squadra dalla competizione e il secondo esonero nella sua esperienza a Palermo. L’attuale allenatore dell’Atalanta si è espresso cosi in vista del derby di domenica allo stadio ‘Renzo Barbera’ : “Sono convinto che sarà una bella partita –afferma Colantuono a Calciomercato.it– con le due squadre che daranno vita a uno spettacolo niente male. La cornice di pubblico sarà sicuramente quella delle grandi occasioni, impreziosita dal ritorno di entrambe le tifoserie allo stadio in una partita come questa, dopo gli spiacevoli fatti accaduti qualche nel 2007. Il Palermo che scenderà in campo contro il Catania, sarà inoltre una squadra ‘arrabbiata’ dopo quanto accaduto mercoledì allo stadio ‘San Siro’, desiderosa di trovare il pronto riscatto davanti ai propri tifosi. Di contro il Catania è sicuramente una buonissima squadra, dotata di un organico di grande qualità. Quella che si presenterà al ‘Barbera’ sarà un compagine rinfrancata dalla vittoria ottenuta nell’ultimo turno contro l’Udinese, che ha dato grande slancio alla formazione guidata dal tecnico Giampaolo. I presupposti affinché possa venir fuori una grande partita ci sono tutti direi. Pronostico? I derby sono partite che escono da qualsiasi tipo di schema, match che sfuggono a qualsiasi tipo di pronostico. Personalmente spero che tra i protagonisti del match ci possano essere Miccoli e Mascara, due giocatori che ho allento e ai quali sono rimasto molto legato. ”.
PASTORE IMPORTANTE, MA MICCOLI… – Nel Palermo che affronterà il Catania non ci sarà sicuramente l’attaccante cileno Mauricio Pinilla, costretto al forfait a seguito di una distrazione muscolare all’adduttore grande della coscia sinistra. Ma il tecnicoDelio Rossi in vista del match contro gli etnei, rischia di dover fare a meno anche del talentuoso centrocampista argentino Javier Pastore. “El Flaco” è uscito mal concio dal match di mercoledì contro il Milan, e gli esami cui si è sottoposto ieri hanno evidenziato un’infiammazione del compartimento mediale del ginocchio destro.Colantuono però non fa drammi in relazione alla possibile assenza del trequartista argentino: “Pastore quest’anno sta facendo delle cose veramente importanti in questo campionato, anche con una certa continuità, quindi è normale che una sua possibile assenza sarebbe una perdita non indifferente per la squadra rosanero. Non dobbiamo però dimenticare –prosegue Colantuono – l’importanza per questa squadra del recupero di Fabrizio Miccoli. Il capitano nelle ultime partite è rientrato in maniera graduale e si sta avvicinando alla forma migliore, dimostrandosi sempre vero e proprio valore aggiunto per la compagine guidata daDelio Rossi”.
ZAMPARINI E LE SUE RAGIONI – Gli errori commessi dall’arbitro Banti nel corso del match contro il Milan, ennesima manifestazione dei torti arbitrali subiti dal Palermo in questo inizio di stagione, si sono rivelati la classica ‘goccia che fa fatto traboccare il vaso’, con il presidente Zamparini che all’indomani della partita di ‘San Siro’ ha comunicato la sua decisione di lasciare il Palermo e l’intero mondo del calcio. L’ex tecnico rosanero esprime le sue considerazioni riguardo la scelta presa dal patron rosanero: “Il presidente è sicuramente molto amareggiato e arrabbiato per quanto successo mercoledì sera nella partita contro il Milan e rivedendo bene gli episodi, non credo gli si possa dar torto. Non è la prima volta –ribadisce Colantuono a Calciomercato.it– che il presidente manifesta la sua intenzione di voler smettere con il mondo del calcio, anche se questa volta sembra che possa fare sul serio. Personalmente sono convinto che Zamparini sia troppo legato alla sua squadra, alla città e alla tifoseria rosanero, motivi validi per poter pensare a un suo ripensamento, rimanendo cosi alla guida della società rosanero”.
TIFOSERIE ESEMPLARI – A più di tre anni da quel maledetto Catania-Palermo che costò la vita all’ispettore Filippo Raciti a seguito degli scontri allo stadio ‘Massimino’, il derby siculo torna a giocarsi in presenza di entrambe le tifoserie, con i supporters etnei che potranno seguire la loro squadra nel match di domenica allo stadio ‘Renzo Barbera’. Colantuono giudica positivamente questo aspetto: “Questo è fattore che mi fa molto piacere -afferma Colantuono – anche perché io ho avuto modo di lavorare in Sicilia in tutte e due le sponde e al di là di qualche ‘cane sciolto’, che si può purtroppo trovare in qualsiasi tifoseria dal nord al sud, quelle diPalermo e Catania sono due tifoserie splendide, davvero esemplari. I brutti episodi di qualche anno fa non devono più ripetersi, perché rischierebbero di macchiare in maniera indelebile l’immagine della Sicilia, terra troppo bella per esser rovinata dall’azione di qualche facinoroso. Sono sicuro dunque che le due tifoserie domani, andranno allo stadio soltanto per sostenere la propria squadra e che daranno vita a una splendida cornice, degna di un grande evento quale è il derby tra Palermo eCatania”.
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