PALERMO SABATINI / Dai microfoni di ‘Reterete24.it‘, Walter Sabatini spiega la decisione di rinviare la tanto attesa conferenza stampa da lui promessa: “Temevo che una mia comparsa davanti ai microfoni dei giornalisti avrebbe potuto distogliere, distrarre la squadra del Palermo che domenica sera giocherà la partita della vita contro la Roma, poiché è una partita molto importante perché se dovessero battere i giallorossi darebbero una nuova dichiarazione di guerra alla classifica, legittimerebbero un progetto di campionato importante. La mia conferenza stampa non sarà altro che un saluto alla città di Palermo, ai tifosi di questa squadra che mi hanno dato tantissimo. Smentisco inoltre che non ho avuto nessun contatto, non andrò a Firenze. Zamparini? L’unico contatto che ho avuto con lui quando mi ha invitato a guardare il derby con il Catania allo stadio. Lo chiamerò prossimamente e lo farò per ringraziarlo. Da lui, dopo due anni e mezzo di frequentazione ho imparato tantissimo. Contro di lui – conclude Sabatini – non ho nessuna rivendicazione, anzi, dico con orgoglio che il presidente mi ha sempre fatto lavorare con grande libertà e non tutti i presidenti hanno questo tipo di mentalità. Poi la decisione di lasciare, di interrompere il rapporto professionale è tutta mia”.
