Calciomercato Inter / Ultimatum Benitez: “Acquisti o vado via”

CALCIOMERCATO INTER ULTIMATUM BENITEZ / Dopo la netta vittoria nel Mondiale per Club, arriva la reazione che nessuno si aspetta: Rafa Benitez esplode nel post partita attaccando la dirigenza per le promesse non mantenute: “Quando sono venuto qui mi hanno detto e promesso tre giocatori per vincere nel futuro. Non è arrivato nessuno. Negli anni passati hanno speso 80 milioni, per non dire dei 50 milioni l’anno prima: io non so gli aspetti finanziari del club, ma io ho avuto zero. Le altre squadre hanno speso denaro, noi zero per un allenatore nuovo: e allora io ho bisogno di un supporto, sono rimasto deluso al 100%del mercato estivo, e lo dico con rispetto perché ho sempre usato rispetto”. Il tecnico è amareggiato per essere stato considerato il colpevole per gli infortuni e le sconfitte: «Non mi è piaciuto che sia stato messo in dubbio il mio lavoro: faccio questo mestiere da 25 anni, ho vinto tanto e sentire certe cose non è bello. Io voglio il supporto della società e il controllo dei giocatori in campo e fuori» . Cosa intende precisamente il tecnico: «In estate mi avevano promesso 3 giocatori adesso con l’infortunio di Samuel ne voglio 4. Avere un sopporto significa che non va cercato sempre il colpevole, che non sempre il colpevole è l’allenatore: io sono felice di aver vinto, ma non è possibile che attorno a me si parli di un allenatore o di un altro al posto mio. Io non so se la società ha contattato qualche altro tecnico, ma non si può andare avanti così. In futuro le cose devono cambiare: se ogni settimana si parla di un allenatore diverso, allora il mio procuratore è disponibile a parlare con la società. Voglio capire cosa fanno i giocatori. Questi ragazzi arrivano da due anni senza fare palestra e per compensare il lavoro atletico ci vanno, e allora nascono i problemi e gli infortuni» . Il tecnico ha analizzato con il suo staff le cause degli infortuni: «I giocatori vanno k. o. e il colpevole sono io? Facile così. Abbiamo fatto studi, e gli infortuni arrivano perché 15 giocatori hanno oltre i 30 anni, perché il 60-70% ha già avuto un infortunio e perché, lo ripeto, c’è questo aspetto della palestra. E facendo così ci sono alti, altissimi fattori di rischio. Non si devono nascondere certe cose, eh…» . Il tecnico, quindi, porge una sorta di ultimatum: “Ci sono tre vie. La prima: mi danno il supporto e 4-5 giocatori, alcuni almeno prima del 29 dicembre perché il 6 gennaio abbiamo il Napoli. Due: continuiamo così senza un progetto e con un colpevole. Tre: parlo col mio procuratore affinché trovi un accordo con la società. Se sto pensando di dare l’addio? Io continuo il mio lavoro che in 25 anni mi ha fatto vincere tanto: è una decisione della società, solo della società. Se vogliamo vincere di più bisogna comprare: voglio il supporto che non mi è stato dato fino ad oggi. Il mio rapporto con Moratti? Un buon rapporto, ma voglio rispetto perché ho sempre fatto il mio lavoro con serietà. Ho parlato col presidente dopo la partita col Werder Brema: lui sa già che cosa voglio e che promessa deve mantenere. Se non riuscirò ad avere il controllo di tutto? Vediamo dove arriviamo: ma se si va sempre a cercare un colpevole, allora la squadra non crescerà mai”.

FONTE: GAZZETTA DELLO SPORT


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