VERONA – Pareggio controverso a Verona. L’espulsione di Giandonato cambia volto alla partita. Prova di coraggio dei clivensi che meritano un plauso, bocciato il terreno di gioco. Note positive tra i bianconeri Storari, Sorensen e Quagliarella.
CHIEVO
Sorrentino 6,5 – Continua ad essere uno dei punti di forza del Chievo, sempre attento e preciso anche sulle uscite. Squizzi s.v. – Dal 70′.
Sardo 5 – Poco impegnato in fase difensiva, non approfitta della situazione in chiave offensiva e spesso manca quando si tratta di chiudere ed aiutare i centrali gialloblu.
Mandelli 5,5 – Qualche distrazione e molto gioco maschio, fatica a prendere le misure agli avanti bianconeri.
Cesar 6 – Non perfetto stilisticamente, riesce comunque a fermare in diverse occasioni i bianconeri.
Mantovani 7 – Prova eccellente contro Krasic. Il giocatore sul taccuino di Marotta e Braida (Milan), potrebbe diventare uno dei duelli di mercato di gennaio.
Fernandes 5,5 – Praticamente invisibile per gran parte del primo tempo. Poco presente in fase offensiva. Bogliacino s.v. – Dal 78′.
Guana 5 – Non mette mai la giusta pressione in fase difensiva e non scala sugli avanti bianconeri.
Marcolini 5 – Prestazione sufficiente, voto condizionato dal rigore sbagliato che mette in difficoltà i suoi. Granoche s.v. – Dal 61′
Constant 6,5 – Quando inizia a puntare i centrocampisti bianconeri, diventa pericoloso. Buono anche in fase di contrasto e pressing. Con la Juve in inferiorità, cresce.
Moscardelli 6,5 – Molto movimento e intensità, regala qualche numero interessante.
Pellissier 6 – Poco presente. Qualche accelerazione ma in linea di massima è Moscardelli l’attaccante più pericoloso dei clivensi. Gol che fa salire il voto.
All.: Pioli 6 – Il Chievo gioca su un campo di patate. Per una volta sembra che siano anche i veneti ad essere penalizzati dal terreno di gioco. Merita la sufficienza ma da bocciare è chi gestisce il Bentegodi.
JUVENTUS
Storari 7 – Splendida parata sul rigore di Marcolini, uno dei giocatori più positivi di questa Juventus. Agnelli e Marotta dovranno fare una scelta importante a gennaio.
Sorensen 7 – In continua crescita, titolare inamovibile. Usa il fisico e si fa rispettare anche dai compagni. A gennaio Motta potrebbe salutare la Juve.
Bonucci 6,5 – Buono in fase di chiusura, l’innesto di Sorensen in squadra lo ha aiutato molto in fase difensiva.
Chiellini 6,5 – Chiude ogni spiraglio, andando in anticipo o usando le maniere forti quando serve. Si conferma tra i migliori difensori del campionato.
Grosso 6 – Fa il suo, senza demeritare o strafare.
Krasic 6,5 – Contenuto da Mantovani, regala comunque una prova di gran carattere e corsa. Legrottaglie s.v. – Dall’88’.
Aquilani 6 – Sufficienza d’ufficio: non al top della forma, si trova costretto a giocare per la defezione improvvisa di Sissoko.
Giandonato 6 – Più regista che incontrista, fatica a svolgere il ruolo che sarebbe di Melo, Sissoko o Marchisio, ma merita il voto per grinta e personalità.
Pepe 6,5 – Continua a fornire un contributo prezioso: con lui (o Marchisio) a sinistra, la fascia mancina bianconera è diventata molto più solida. Traorè s.v. – Dal 90′.
Iaquinta 6,5 – Rapido e continuo sia negli inserimenti che nel sacrificarsi per il bene della squadra: ritrovata la forma fisica, la Juventus è decollata.
Quagliarella 7,5 – Regala un gol d’autore e una prova di sacrificio e qualità. Sfiora il raddoppio. Salihamidzic s.v. – dal 59′.
All.: Delneri 7 – Chiude il 2010 con un mezzo miracolo, portando una squadra dallo sbando al terzo posto in campionato. I tifosi si aspettano l’altra metà del miracolo a gennaio, ad opera del duo Marotta – Paratici, per tornare a sognare.
Arbitro: Bergonzi 5,5 – Rigore giusto per il Chievo, che reclama il rosso per Chiellini. Tutto però è falsato dalla posizione iniziale di fuorigioco di Moscardelli. Nella ripresa espelle Giandonato.
fonte: calciomercato.it
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