JUVENTUS KRASIC SCUDETTO / “Non pensavo di riuscire a inserirmi così in fretta. Ho dato il meglio di me sin dall’inizio. Al resto hanno pensato i compagni, lo staff tecnico, la società, la famiglia”. Le parole sono i Milos Krasic, il rierimento è all’ottimo inserimento nella Juventus e dei primi 4 mesi in bianconero.
In un’intervista rilasciata a ‘Tuttosport’ il serbo ammette che non si aspettava una squadra così forte: “Sapevo che l’allenatore era cambiato, che c’erano molti volti nuovi, che bisognava ricostruire un’identità vincente. Il segreto è l’atmosfera tra di noi, il legame che si è creato vivendo insieme. Ricorda, per certi versi, l’atmosfera che ho trovato nella nazionale serba durante le qualificazioni che poi ci hanno portato ai mondiali in Sud Africa. Ma nel club è più difficile ricrearla, quindi grande merito al nostro gruppo”.
Krasic poi ricorda e descrive il gol al 94′ contro la Lazio che ha regalato alla Juve tre punti: “Una pazzia? Sì, dovuta all’indecisione: non sapevo se passare o calciare in porta. Poi, all’ultimo istante ho optato per il tiro, che non era granché, se vogliamo, ma è stato… aiutato dal portiere. Sì, non avevo colpito bene la palla e Muslera ci ha messo la mano. E’ stato il momento più entusiasmante alla Juve. Sì, sicuramente. Insieme con la firma del contratto“.
Ma la Juve è da scudetto? “Posso dire che siamo una grande squadra, abbiamo dimostrato di possedere le qualità per andare al dunque, passo dopo passo verso il titolo. E vedremo dove arriveremo. Certo che ci crediamo, che ci pensiamo. Dopodiché, la gente ha visto chi siamo: abbiamo i numeri, quelli giusti per tagliare ogni traguardo. E ci auguriamo lo scudetto. Il Milan è forte. Ma occhio anche all’Inter, tornerà in lizza. Niente è deciso”.
Poi un regalo sotto l’albero: “Prometto ai tifosi che io e tutta la squadra faremo il possibile per continuare a giocare così, a vincere, con ambizione smisurata. Senza di loro non arriveremmo da nessuna parte, sono il dodicesimo uomo in campo. Ne approfitto per mandare a tutti quanti un grande saluto».
FONTE: calciomercato.it