Calcio a 5, amichevole Italia-Serbia 2-1: doppio Patias, stasera si replica a Carbonia
Quartu Sant’Elena (Cagliari, PalaBeethoven) – La Nazionale italiana di calcio a 5 è tornata a calcare i palazzetti della Sardegna dopo quasi diciassette anni di assenza. La vittoria contro la Serbia è il giusto premio alla trentesima partita di mister Menichelli, subito impegnato nel replay di stasera – sempre contro la Serbia – in programma al palazzetto di Carbonia. Per l’Italia si è trattata della prima uscita del 2011, un buon test che coincide con uno degli ultimi match di preparazione al mini girone di qualificazione all’Europeo in programma a fine febbraio in Slovenia (l’Europeo di svolgerà in Croazia).
Prima dell’inizio della partita si è assistito al minuto di raccoglimento per Luca Sanna, il caporalmaggiore di Oristano ucciso ieri in Afghanistan. La partita ha regalato emozioni e spettacolo e ha visto partire forte l’Italia che si è subito resa pericolosa con una girata di Baptistella. L’uomo più pericoloso è stato senza dubbio Assis, uomo cardine della nazionale che ha fatto impazzire i giocatori serbi con le sue strepitose giocate. Tra i protagonisti assoluti della serata segnaliamo il portiere serbo Ranisavljevic, uno dei pochi a tenere a galla i suoi grazie ai diversi miracoli utili a salvare la propria porta. Bombardato dal sinistro preciso dell’esterno del Barcellona, si è fatto apprezzare per le sue belle ed importanti parate. Oltre al bel gioco, la nostra nazionale sa regalare anche calcio spettacolo: la bella triangolazione Forte (colpo di tacco) Lima (esterno sinistro) Patias, che manda alto da posizione centrale, avrebbe meritato maggior fortuna per la qualità espressa in un fazzoletto di campo. L’italia preme e si avvicina al gol ancora con Assis (palo) e Baptistella, sui quali Ranisavljevic miracoleggia ancora una volta. Tuttavia, nel momento migliore degli azzurri i serbi trovano il vantaggio: siamo al 14′ e Cvetanovic sblocca il risultato concludendo un letale contropiede. La nostra reazione non si fa attendere: dopo alcuni tentativi da parte di “Vampeta“ Dos Santos ed Ercolessi arriva la rete del pareggio di Patias grazie ad un tiro in diagonale. Le ultime emozioni della prima frazione sono ancora una volta di Assis e di Kocic, che non trovano la rete per una questione di centimetri.
Nella ripresa i primi 10 minuti sono in mano ai serbi, sicuramente più spigliati e determinati rispetto alla prima frazione. Mammarella deve salvare in uscita a valanga su un tentativo di Janjic, poco dopo la nazionale di Menichelli si scuote e si rifà viva dalle parti di Ranisavljevic. A suonare la carica è ancora una volta Assis, uno dei migliori della gara al pari di Lima, anch’esso assoluto protagonista con giocate di ottima fattura. I svariati tentativi di Forte e compagni sono solo il preludio alla doppietta salva risultato di Patias, abile a rubare palla e ad infilare il portiere con una magia per il 2-1 che fa esplodere il PalaBeethoven di Quartu Sant’Elena. Nel finale si registrano due occasioni per gli ospiti firmate da Kocic e Djordjevic, prontamente sventate da Mammarella che blinda la porta per la meritata vittoria. Il pubblico sardo, sempre molto caloroso, ha accolto alla grande il ritorno della nazionale nella nostra isola che esce vittoriosa dal confronto con il risultato di 2-1. A sole 24 ore da questa sfida gli azzurri scenderanno subito in campo: stasera si replica alle 20:30 al Palazzetto di Carbonia.
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ITALIA-SERBIA 2-1
14′ Cvetanovic (S), 16′ e 29′ Patias (I)
ITALIA: Mammarella, Forte, Romano, Baptistella, Assis, Ercolessi, Botta, Torcivia, Vampeta, Patias, Barigelli, Lima. CT: Menichelli.
SERBIA: Ranisavljevic, Bojovic, Cvetanovic, Pavicevic, Kocic, Janjic, Djordjevic, Prsic, Lazic, Rakic, Rajcevic, Aksentijevic. CT: Kovacevic.
ARBITRI: Malfer (Rovereto), Vasic (Serbia), Massini (Roma 1). CRONO: Mameli (Cagliari).
AMMONITI: Djordjevic (S)
SPETTATORI: 1300
Stefano Migheli – www.calciomercatoweb.it
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