ROMA RANIERI MENEZ INTER – Il tecnico della Roma, Claudio Ranieri ha parlato ai microfoni dei giornalisti nella consueta conferenza stampa alla vigilia di Bologna-Roma.
Il momento societario del Bologna potrebbe essere un’insidia in più?
“Anche loro come noi hanno lasciato tutti i problemi fuori e si sono ben concentrati su quello che è il campo, per cui stanno facendo un ottimo campionato. Hanno alcuni squalificati, influenzati però mi aspetto una gara molto difficile. Già nella gara d’andata, era stata la squadra che più volte ci ha tirato in porta. E’ una squadra che gioca bene, che si chiude e che riparte con un fraseggio rapido o con lanci lunghi, per cui massima attenzione”.
Un giudizio sulla condizione di Perrotta.
“Lui si era infortunato con il gol contro la Fiorentina, poi aveva avuto il problema al ginocchio ma quando si è ristabilito è entrato in forma. Simone è uno di quegli esempi che ogni società vorrebbe avere: parla poco, è un punto di riferimento, si allena sempre con professionalità. E’ un professionista e un giocatore eccellente.”
Lei ha creduto fortemente in Menez è una sua scommessa vinta?
“Non ho vinto nessuna scommessa, perchè se non hai talento non riesci ad emergere. Lui ha talento però per me è al 50% può ancora dare molto.Ha un potenziale inespresso e mi auguro che possa migliorare.”
Pazzini all’Inter può spostare i valori del campionato nel girone di ritorno?
” L’Inter è già la squadra da battere, in più ora ha Pazzini. Ha riequilibrato quel gap che si era creato con la partenza di Balotelli. E’ un altro giocatore che fa la differenza”
La Roma fa bene con le grandi e ha difficoltà in più con le piccole. Può essere un fatto di concentrazione?
“Potrebbe.E’ logico che se facessimo bene con le grandi e le piccole avremmo risolto i problemi vinceremmo sempre. Qualche incertezza ce l’abbiamo ancora. Dobbiamo essere molto più determinati, molto più concentrati.”
momento”
Quando si parla del futuro della Roma, si parla anche di eventuali proposte che potrebbero arrivare.
“Non mi pongo il problema c’è un contratto in essere.Tra una proposta di un’altra squadra e quella della Roma, quella della Roma resta sempre prioritaria”
Anche a parità di proposte?
“Si anche non fosse paritaria. Roma è Roma”