Napoli-Sampdoria 4-0/ Le pagelle

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NAPOLIMilan e Lazio chiamano, Napoli risponde. E lo fa urlando, con un 4-0 da leccarsi i baffi per dimostrare a tutti che la squadra c’è e non teme neanche l’accavallarsi degli impegni. La malcapitata Sampdoria di oggi non poteva farci molto, ma ad onor del vero va detto che neppure ci ha fatto nulla. Fra i doriani si salvano un minimo Mannini e Palombo, nel Napoli il trio d’attacco è a dir poco favoloso. Cavani, altra tripletta per lui, è il nuovo capocannoniere del campionato. Napoli stupendo, salutato dalla ‘sciarpata’ di un San Paolo in brodo di giuggiole.

NAPOLI

De Sanctis 6 – Mai seriamente chiamato in causa, si ricorda solo una buona parata in tuffo su tiro debole di Macheda.

Santacroce 7 – Concentrato e ottimo nell’anticipo, sembra il Santacroce dei tempi migliori.

Cannavaro 7 – Gladiatorio e intelligente come al solito, ha imparato anche il dono dell’essenzialità, che gli aveva sempre fatto difetto. (Dal 24′ s.t. Cribari s.v.)

Campagnaro 7 – Contro la sua ex squadra non deve neanche impegnarsi tanto per fare bella figura. Si concede anche qualche scorribanda delle sue.

Zuniga 6,5 – La spinta sulla destra è costante, sebbene il Napoli di oggi attacchi soprattutto per vie centrali.

Yebda 7 – Questo marcantonio algerino non perde un pallone neanche a pagarlo e si propone spesso in avanti per appoggiare la manovra. Da tenere più in considerazione.

Gargano 6 – Meno pasticcione di altre occasioni ma i passaggi sbagliati non si contano sulle dita di una mano. Sul finire del match regala qualcuna delle sue proverbiali sgroppate.

Dossena 6,5 – Efficiente quando chiamato ad offendere, il suo dirimpettaio Mannini oggi è l’avversario più in palla. Relativamente, è ovvio.

Hamsik 7,5 – Aiutato dagli spazi immensi che gli si aprono davanti, finalizza alla perfezione un assist di Lavezzi e poi va a confezionare da solo il terzo gol di Cavani. (Dal 13′ s.t. Sosa 6 – Saranno gli spazi larghi ma è molto più in palla del solito. Si propone un paio di volte per bene e, udite udite, mette a segno un paio di contrasti importanti.)

Lavezzi 8 – Portentoso palla al piede, serve due assist magnifici dopo due scorribande sulla destra che mandano al manicomio il malcapitato Zauri. Poi continua con insistenza a cercare il gol macinando chilometri su chilometri. E meno male che aveva l’influenza…

Cavani 9 – Non ci sono più aggettivi per descrivere le prestazioni di questo ragazzo. Il primo gol è tutto suo, frutto di un movimento da centravanti puro, alla faccia di chi non lo riteneva tale. Trasforma poi un rigore da lui stesso procurato, ed era ora che si mettesse al pari con Di Natale anche in questo. Infine mette il sigillo con un tap-in su azione di Hamsik e porta un altro pallone a casa. Cosa chiedergli di più? (Dal 18′ s.t. Lucarelli 6 – Cerca il gol con tutto l’impegno ma quando entra ormai la partita è già sufficientemente indirizzata. Sta tornando, sarà utile alla causa).

All. Mazzarri 8 – Non è una scoperta di oggi, ma il tecnico toscano ha costruito pezzo per pezzo un undici quadrato ma straripante negli spazi larghi, che ora ha acquisito anche la maturità necessaria per arrivare in alto.

SAMPDORIA

Curci 5 – Quando un portiere si trova circondato dagli avversari che hanno sfondato il muro difensivo gli si può dire solo una cosa: poveraccio.

Zauri 5 – Dalla sua parte c’è Lavezzi, il terzino doriano lo starà ancora maledicendo. (Dal 5′ s.t. Dessena 5,5 – Ha la fortuna di entrare in concomitanza col fisiologico calo di Lavezzi, ma comunque il Pocho in qualche occasione manda nel pallone anche lui).

Volta 5 – Deve marcare Lavezzi e Cavani, di questi tempi uno dei compiti più ingrati per un difensore.

Accardi 4,5 – In difficoltà come il resto della difesa con l’aggravante dell’ingenuo rigore causato per fallo su Cavani.

Ziegler 5 – Sulla sinistra Hamsik affonda che è un piacere, va in crisi troppo spesso.

Mannini 5,5 – Nel primo tempo è il più propositivo, poi si fa trascinare dal marasma generale.

Tissone 5 – Dovrebbe essere la fonte del gioco doriano, quindi se la Samp non crea un’occasione che sia una la colpa è anche e soprattutto sua. (Dal 24′ s.t Poli s.v.)

Palombo 5,5 – Prova a tenere a galla la barca con qualche buona geometria, ma serve a ben poco.

Guberti 4,5 – Non pervenuto.

Macheda 5 – Mai realmente in partita anche per la poca assistenza dei compagni, finisce per innervosirsi e per combinare ancora meno. (Dal 10′ s.t. Biabany 5 – Riesce a farsi vedere meno del compagno. A sua discolpa bisogna dire che entra a partita già ampiamente decisa).

Maccarone 5 – Ogni tanto cerca qualche artificio balistico per smuovere le acque, senza però cambiare per nulla la partita.

All. Di Carlo 5 – Ok, gli hanno tolto Pazzini e Cassano e gli hanno preso Maccarone e Macheda. D’accordo, gli mancavano i due centrali e ha dovuto giocare con Volta e Accardi. Ma se questa è la Samp che ha in mano è destinato ad un campionato che più anonimo non si può.

Arbitro Rocchi 6 – Deve distribuire parecchi cartellini per tenere a bada le contendenti, tiene la gara con pugno fermo. Giusto il rigore dato al Napoli.

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