Calciomercato Inter e Milan: voti e retroscena

Getty Images

CALCIOMERCATO INTER E MILAN VOTI E RETROSCENA/ MILANO – La sessione invernale di mercato si è chiusa ieri, ed è già tempo di tracciare i primi bilanci e di riportare qualche retroscena nelle trattative.

INTER 8,5 – Scherzando, scherzando, Pulcinella disse la verità. A vestire i panni della maschera napoletana è Massimo Moratti. Il presidente dell’Inter al momento dell’annuncio di Leonardo aveva ironicamente vaticinato l’arrivo di cinque giocatori. Cosa che è puntualmente avvenuta in questo mese di mercato: Ranocchia, Kharja, Pazzini, Nagatomo, Spendlhofer e Knassmuller sono stati i colpi di un mercato che si fa preferire agli altri perché getta le basi per il futuro, andando ad investire su giocatori ancora piuttosto giovani, come quel Luc Castaignos già acquistato per giugno.
RETROSCENA – Quando alcuni cavilli burocratici sembravano mettere a rischio l’affare Nagatomo, l’Inter ha tentato un nuovo affondo per Criscito offrendo 8 milioni di euro e Santon. Il laterale del Genoa era ieri a Milano pronto alla firma

MILAN 8- I rossoneri hanno fatto un ottimo mercato, ma si meritano mezzo voto in meno dell’Inter, che è apparsa più lungimirante dei cugini. Cassano, Emanuelson e van Bommel sono colpi azzeccati, ma nessuno di loro potrà disputare la Champions League. Problema che non ha Didac Vilà, che dovrà tuttavia ambientarsi al campionato italiano e smentire i precedenti disastrosi di calciatori spagnoli nel belpaese
RETROSCENA – Proprio al giovane terzino sinistro è legato il retroscena più interessante. Prima di volare alla volta di Barcellona, Adriano Galliani ha chiamato Preziosi per sondare nuovamente il terreno per Criscito


Gestione cookie