INTER MILITO – L’anno scorso era il “Principe”, lo è anche quest’anno, ma secondo le cifre è più uno scudiero. Diego Milito concede una piccola intervista al Corriere dello Sport.
I troppi infortuni? E stata la stagione più travagliata della mia carriera. Non mi era mai capitato di farmi male tre volte alla stessa gamba.
Pazzini? La società ha fatto un grande acquisto perché Pazzini è un ottimo attaccante e un investimento.
Il tridente Eto’o-Milito- Pazzini in campo? E’ una questione di lavoro, di allenamenti insieme, di tempo e di caratteristiche degli avversari. Non è facile ma credo che si possa fare.
La scorsa estate eri vicino a lasciare l’Inter? No, mai.
Cosa pensavi quando leggevi che Mourinho ti voleva a Madrid? E’ un piacere che un allenatore per me im portante come José mi volesse in un grande club come il Real. Io però sto benissimo all’Inter.
Se Mou tornasse all’Inter? Non so se è possibile. In questo momento sulla nostra panchina c’è Leo e credo sia una mancanza di rispetto parlare di altri tecnici al l’Inter. Poi nel calcio… mai dire mai. Mourinho è stato per l’Inter uno degli allenatori più importanti della storia e credo che per lui le porte siano sempre aperte.
Cosa ha portato Leonardo? L’entusiasmo tipico di un allenatore nuovo. Ci ha dato la consapevolezza di essere una squadra forte e di poter lottare fino alla fine su tutti i fronti.
Con quale squadra chiuderai la carriera? A me piacerebbe con il Racing, in Argentina, ma non si può mai sapere. Per ora mi vedo all’Inter ancora per qualche anno.
L’attacco più forte tra Milan e Inter? Io dico l’Inter perché abbiamo un grande potenziale, ma anche loro non sono affatto male.
Messi all’Inter? Mi farebbe fare sicuramente tanti gol e ne farebbe parecchi anche lui. Leo è il migliore al mondo ed è nel Barcellona. Nel calcio però… mai dire mai”.