Inter, Benitez attacca Moratti

INTER BENITEZ MORATTI – Nei mesi trascorsi all’Inter non ha di certo impressionato per il gioco, ma ha comunque portato a casa una Supercoppa italiana e il Mondiale per Club. Rafael Benitez non cade nella polemica e non rinnega niente dei suoi 6 mesi all’Inter. “Anche nei momenti più difficili non ho mai perso di vista quello che era l’obiettivo principale, il Mondiale per club“, ha detto l’ex tecnico nerazzurro a Marca. “Portando l’Inter sul tetto del mondo ho voluto dimostrare in quel modo professionalità e attaccamento“, ha detto lo spagnolo. “Il presidente Massimo Moratti conosceva benissimo la condizione nella quale ci ritrovavamo a lavorare, per questo ha riflettuto molto prima di prendere una decisione. Nelle nostre conversazioni private mi confidava di sperare che tutto si potesse aggiustare, ma non c’erano le condizioni per proseguire insieme. E così siamo arrivati ad un accordo“. E al posto di Benitez è arrivato il brasiliano Leonardo e una notevole campagna acquisti a gennaio. “Hanno preso 6 giocatori e ne hanno ceduti 5, praticamente una squadra nuova“, ha osservato Benitez. “Vedo realizzato parte del progetto che io avevo esposto alla società in estate. Avevo messo tutto per scritto ed era stato tutto approvato. Non so perché poi non è stato possibile realizzarlo, non ci potevo credere. Ma pubblicamente non mi sono mai lamentato, io dovevo solo pensare al mio lavoro e non a quello che faceva la società. Ora però con questa campagna acquisti è come se mi avessero dato ragione, la squadra aveva bisogno di quello che io avevo chiesto ad agosto“.

Poi sul tema infortuni:”Vorrei sottolineare alcuni dati per evitare di essere frainteso: l’80% dei giocatori con infortuni ne avevano avuti di simili nei due anni precedenti. Io e il mio staff non controllavamo il recupero e le terapie che lo staff medico faceva nei confronti dei giocatori. Le cure e il recupero erano cose loro. Dopo che siamo andati via dall’Inter, ci sono stati 8 infortuni praticamente in un mese, vacanze escluse. Sono certo che Roberto Mancini troverà il tutto familiare”.

FONTE: gazzetta.it

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