Nazionale / Pinzi, messaggio a Prandelli: “No agli oriundi”
NAZIONALE PINZI PRANDELLI ORIUNDI / Udine – Thiago Motta a Dortmund è stato il terzo oriundo impiegato da Prandelli nei suoi 8 mesi alla guida della Nazionale. Prima del centrocampista neroazzurro era toccato anche ad Amauri e Ledesma. Una politica non vista da tutti di buon occhio. Fra chi si schiera contro gli oriundi in nazionale c’è il centrocampista dell’Udinese Gianpiero Pinzi: “Thiago Motta è bravo, lo sappiamo tutti, ma una nazionale che ha vinto per quattro volte il campionato del mondo come la nostra non deve inserire gli oriundi. – poi l’attacco a Prandelli per la mancata convocazione di Di Natale – Non mi spiego il motivo del no a Totò, cioè al miglior attaccante italiano. Forse è stato Di Natale a farsi da parte, ma ritengo sia ipotesi assai remota, anzi penso di poterlo escludere. Io non convocherei nemmeno Messi. Non abbiamo bisogna di aiuti extra”.
