RANOCCHIA PARLA DI INTER-JUVENTUS / MILANO – Andrea Ranocchia si racconta a ‘La Gazzetta dello Sport’: “Sono una persona normale. Quindi nel mondo del calcio appaio speciale, ma ci sono molti colleghi tranquilli come me”. Eppure viene da un mese incredibile. L’arrivo all’Inter, la maglia da titolare anche in Nazionale, tanti complimenti. Rischia di montarsi la testa? “Sono felice. La carriera procede nel verso giusto, vuol dire che sto facendo bene. Ormai comunque è tardi per montarmi la testa. Quel rischio lo si corre a 18 anni o alle prima presenze in Serie A, non a 22 e dopo averne viste di tutti i colori: infortuni, panchine, tribune, sconfitte. Il resto lo fanno la famiglia e l’ambiente in cui sei cresciuto. Devo tantissimo ai miei genitori. Mi hanno sempre parlato con onestà e tenuto lontano da problemi che altrimenti ti porti dietro a lungo”. Discoteca? “Da giovane, quando avevo meno impegni. Ora mi piace andare al supermercato. Perdermi tra gli scaffali. Adoro cucinare, soprattutto il pesce”. Chi è stato decisivo nella sua carriera? “Tanti e nessuno. Nel senso che non c’è una sola persona senza la quale la mia carriera sarebbe cambiata”. E gli ‘idoli da giovane’? “Ronaldo fino al 2004, quando da trequartista sono diventato difensore. Da allora Nesta. Sono un grande tifoso del Perugia. Bei tempi, con Gaucci, Miccoli e Materazzi. A Marco facevo da raccattapalle…”. Come viveva da fuori le sfide tra Juventus e Inter? “Come grandi partite, al pari di quelle che andavano in scena contro Milan e Roma“. Ma nello spogliatoio le avranno spiegato che per ogni bianconero questa è ‘La partita’ “Per ogni squadra quella contro di noi è ‘La partita’. L’importante è affrontarla e giocarla da Inter”. Quante volte ha giocato contro i bianconeri? “La Juve non mi porta benissimo. Con il Bari ho saltato un match per squalifica e l’altro per infortunio. Col Genoa ho preso due gol e mi hanno sostituito al 45’. Però con l’Arezzo abbiamo rimontato due gol, in Serie B…”. Chi toglierebbe alla Juve? “Krasic. Quando punta l’uomo è impressionante. Ma con Zanetti siamo tranquilli”.
FONTE: Calciomercato.it