TORINO – E’ sempre più scottante il caso Bianchi in casa Toro. “Lerda ha umiliato Rolando in modo ingiusto, ingrato, incomprensibile- tuona il fratello-procuratore del giocatore come si legge su Tuttosport-. Ha punito ed esposto sul banco degli imputati un giocatore senza colpe, da 60 gol in 3 anni, che da sempre si impegna al massimo. Onesto, serio. Rolando mette la faccia nei momenti più brutti, non si nasconde mai, gioca anche quando è infortunato. E risolve i problemi con le sue reti più di chiunque altro. Mio fratello ha fatto di tutto per aiutare anche Lerda e questo è il trattamento. Adesso basta! Rolando è stato ferito, soffre, è stato mortificato senza motivo. Si è rotto qualcosa, temo definitivamente. Sono mesi e mesi che Lerda appena può lo prende di mira: in allenamento, nello spogliatoio, ora anche in partita. Già a settembre gli disse in malomodo: “Chi sei tu? Non sei nessuno, anche se l’anno scorso hai fatto 26 gol: inutili, visto che il Toro è rimasto in B”. Poi l’affondo di Riccardo Bianco:”Lerda voleva dimostrare che il problema del Toro è Bianchi? Bravo, bravissimo: ma chi gli crede? Ora parlerò con la società, cercheremo di capire. E a giugno si vedrà. Immagino una separazione, a questo punto”.
fonte:calciomercato.it