VERONA – Un impatto micidiale di Pato sulla partita salva il Milan dal pareggio contro un ordinato Chievo. Ai padroni di casa non basta Fernandes, autore di un’ottima gara. Bocciati Merkel e Oddo tra i rossoneri e Cesar tra i clivensi.
CHIEVO
Sorrentino 6,5 – Esce vincitore dal duello con Ibrahimovic, che da fuori ne testa diverse volte la reattività. Non può nulla sulle due reti avversarie.
Frey 5,5 – Comincia a soffrire dall’ingresso di Pato, che non gli lascia dormire sonni tranquilli. Lo affronta male nell’occasione del raddoppio.
Morero 6 – Fa il possibile contro Ibrahimovic e Robinho. Provvidenziale un suo intervento a togliere il pallone dai piedi dello svedese.
Cesar 5 – Deve ricorrere spesso al fallo e risulta parecchio nervoso. Commette un fallo di mano stupido e viene giustamente espulso.
Mantovani 5,5 – Dalle sue parti Abate spinge che è un piacere. Giornata difficile per lui.
Fernandes 7 – Uno dei più propositivi dei suoi. Bene sia in fase difensiva che nelle ripartenze. Trova un gol meritatissimo.
Rigoni 5,5 – Soccombe contro la mediana avversaria, che non gli lascia spazio.
Pulzetti 5,5 – Soffre molto il centrocampo rossonero e raramente riesce a far ripartire l’azione. Dal 1′ s.t. Bogliacino 5,5 – Dovrebbe dare maggior qualità, ma si vede decisamente poco.
Constant 6 – Inizialmente svogliato, riesce a incidere nella ripresa. Pregevole il cross per il pareggio diFernandes. Dal 24′ s.t. Jokic 5,5 – Non aiuta a dovere i suoi compagni, specialmente nell’occasione del raddoppio rossonero.
Pellissier 5,5 – Il moschettiere clivense non riesce a sfoderare la sua spada. Spara alle stelle una buona occasione nel primo tempo. Appare decisamente nervoso.
Thereau 6,5 – Mobile e pericoloso. Inizia l’azione che porta al pareggio dei suoi. Dal 35′ s.t. Moscardelli s.v.
Allenatore Pioli 5,5 – Deve recriminare e non poco. Il vantaggio rossonero è da annullare e su questo non c’è dubbio. Sbaglia a inserire Jokic al posto di Constant, però: rinuncia a giocare raggiunto il pareggio, quando manca ancora troppo alla fine della gara.
MILAN
Abbiati 6 – Può poco o nulla sul gol del pareggio di Fernandes. Sicuro nelle uscite.
Abate 6,5 – Oltre all’apporto in fase offensiva, riesce a disimpegnarsi senza affanni in difesa. Spinge fino all’ultimo minuto sulla fascia destra.
Thiago Silva 6,5 – Ha il suo bel da fare contro Thereau, specialmente sulle palle alte. Sbaglia un solo anticipo in 90′.
Nesta 6 – Si comporta bene su Pellissier, gestendo bene ogni situazione.
Antonini 6 – Fernandes è molto mobile dalle sue parti. Lui ci mette una pezza, salvando anche su una conclusione a botta sicura del brasiliano. Dal 1′ s.t. Oddo 5 – Rischia di combinare la frittata tenendo in gioco Moscardelli a partita conclusa. In fase offensiva non riesce a mettere un cross decente.
Gattuso 6 – Ha il merito di iniziare l’azione del raddoppio. Recupera diversi palloni, ma appare ancora nervoso.
Van Bommel 6,5 – In mezzo al campo si fa sentire. Non è un regista, ma dalla tranquillità con cui recupera e fa ripartire l’azione non si direbbe.
Merkel 5 – Non segue Fernandes nell’occasione del pareggio. Manca della cattiveria necessaria. Dal 28′ s.t. Boateng 6 – Anche il suo ingresso è provvidenziale, per dare dinamismo a uno spento centrocampo.
Robinho 6 – Tanto movimento e gol che decide nel primo tempo la gara. Fosse anche sincero prenderebbe un voto più alto.
Cassano 5,5 – Deludente, non riesce mai a entrare nel vivo dell’azione. Nel secondo tempo scompare dal campo. Dal 20′ s.t. Pato 7 – Entra e segna con una giocata da vero campione. Fa tutto da solo e non deve ringraziare nessuno.
Ibrahimovic 6 – La palla di Cassano non è facile, ma lui riesce a tramutarla nell’ennesimo assist per Robinho. Appare, però, abulico e svogliato.
Allenatore Allegri 5,5 – Lo salva il reietto Pato. Prima, però, la squadra non sembra riuscire a far male al Chievo, se non con furibonde mischie in area. Il recupero di Boateng potrebbe dargli quel dinamismo che cerca.
Arbitro Banti 5,5 – Il gol di Robinho è da annullare, dato che il brasiliano controlla il pallone con il braccio. E’ mal posizionato e non riesce a valutare opportunamente l’azione. Pellissier si lamenta due volte an area, ma non c’è calcio di rigore. Da regolamento l’espulsione di Cesar.
fonte:calciomercato.it