BOLOGNA ROMA MALESANI POSTPARTITA/ Bologna – Intervistato nel postpartita, Alberto Malesani si è presentato ai microfoni di Sky scuro in volto: “Oggi non abbiamo tirato nè noi nè loro e il risultato giusto sarebbe stato lo 0-0. Non ci sono state grandi differenze oggi, loro erano molto motivati, noi nonostante le parecchie assenze abbiamo spinto di più ma loro con un tiro hanno segnato. L’analisi del copo di mano di De Rossi la lascio a voi, tutti hanno visto, l’ho detto anche a lui, accetto, non è un problema ma non è giusto. Se uno la prende di mano secondo il regolamento deve essere espulso, ma siamo abituati a queste cose. Voi elogiate la difesa della Roma oggi, ma il Bologna è una squadra che deve salvarsi non dovete criticarci. Anche oggi siamo stati bravi ma la Roma ci ha chiuso tutti i varchi erano in 10 davanti la difesa e hanno fatto qualche contropiede. I giocatori della Roma erano molto attenti e concentrati, complimenti anche a loro ma il fatto che mi si dica che noi non siamo stati concreti questo è anche merito loro non demerito nostro, per i valori che c’erano in campo avrebbero dovuto attaccare loro, di solito una grande squadra si comporta così. Noi non siamo troppo contenti oggi, c’erano tanti ragazzi oggi in campo che l’anno scorso giocavano in Serie B e sono orgoglioso per questo. Della Roma non voglio parlare perchè io guardo la mia squadra, non posso guardare l’altra. La Roma è stata molto accorta e brava la Roma che ha vinto. Stop. Posso dire solo che hanno avuto una buona reazione”. Il mister dei felsinei ha poi concluso parlando della sfida con la Juventus di domenica: “Quella con la Juventus sarà una partita molto difficile, dal punto di vista dell’organico sarà molto difficile per noi e per domenica prossima innanzitutto ritroverò gli squalificati così avrò una squadra matura, ma complimenti ai miei giovanotti come Casarini, che alla sua seconda partita da terzino destro non ha fatto essere pericolosi nè vucinic nè Menez, mi dispiace l’abbiano fischiato, limitando le sue escursioni offensive, dove lui è più portato. I giovani hanno messo in apprensioen la Roma”.