Non ha però assicurato di tornare sulla panchina dei giallorossi, per questo il mister del Chelsea ha parlato di Nazionale e di Inter: “Per ora gli Azzurri stanno bene con Prandelli, dopo il 2014 magari” e “Non farei mai come Leonardo“.
Ancelotti ha poi chiuso esprimendo il suo personale punto di vista sulla crisi del calcio italiano: “Serve una rivoluzione culturale, oltre agli stadi di proprietà con denaro privato. Coi soldi pubblici un ospedale è più importante di uno campo sportivo. In Inghilterra un tifoso può passare allo stadio l’intera giornata, in Italia invece gli impianti sono poco confortevoli e certi campi fanno schifo dal 1990. La crisi italiana, però, è transitoria: pochi investimenti nessuna infornata di talenti, tante difficoltà per la Nazionale. Se ne esce con pazienza“.
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