PALERMO COSMI/ Roma – Serse Cosmi ha parlato oggi per la prima volta direttamente dalla Borghesiana, sede scelta per il ritiro del Paermo, come neoallenatore dei rosanero. Stuzzicato sul suo apparente ruolo di traghettatore, ecco cosa ha detto: “Io un traghettatore? Lo siamo tutti, e poi qui non vedo anime dannate, e neppure l’Inferno. Problemi ci sono ovunque. Io ho la certezza di allenare una squadra che ha grandi qualità e risorse. Ci saranno difficoltà da affrontare ma io vedo soprattutto le qualità della squadra. Il 7-0 è un risultato difficile da metabolizzare, credo ci sarà da fare un lavoro psicologico. Appena sono arrivato a Palermo, ho preteso di sapere dal presidente Zamparini i reali obiettivi di questa squadra. La sua risposta è stata immediata: il primo obiettivo è la Champions, poi in seconda battuta l’Europa League. Detto questo non vogliamo snobbare la Coppa Italia. Sono tre obiettivi, diversamente raggiungibili, ma possibili”.
Nella parte conclusiva l’ex Perugia ha parlato della possibile formazione, dove ritornerà titolare un suo vecchio pupillo, Liverani: “Difesa a tre? E’ un tema un po’ delicato perché in questa stagione ne ha parlato tanto Zamparini. Questa secondo me è una squadra che può giocare a tre, ma poi lo dovrà dire il campo. Le migliori fortune le ho avute con la difesa a tre, poi si vedrà. Ancora non ho parlato con Rossi, ma lo farò. E’ doveroso confrontarmi con lui, perchè lui ha fatto un grande lavoro. Liverani? Fabio viene da un periodo particolare, addirittura stava rescindendo, è stato ai margini di questa squadra. Adesso torna nel gruppo, anche se già lo aveva fatto, lo conosco benissimo, le qualità di Liverani, se lui è quello che conosco io, nelle prossime partite potrà giocare“.