PREMIER LEAGUE CHELSEA MANCHESTER UNITED – Serata di partite in Inghilterra, dove si torna in campo per l’FA Cup con la partita tra Everton e Reading, ma soprattutto un recupero importantissimo in Premier League. La partita, con calcio d’inizio alle ore 20:45 vedrà di fronte i campioni in carica del Chelsea di Carlo Ancelotti e la formazione più accredita per la vittoria finale dell’attuale campionato, il Manchester United di Alex Ferguson, attuale capolista del campionato inglese. Una super sfida alla quale guarda con interesse anche l’immediata inseguitrice dei “Red Devils”, l’Arsenal, staccato in classifica dallo United di 4 lunghezze (60 a 56). Decisamente più lontani, invece, i “Blues” londinesi, quinti a quota 45, preceduti anche dal Manchester City, terzo, e dal Tottenham, quarto.
I PRECEDENTI – Da quando il campionato inglese è denominato Premier League (stagione 1992/93), il Chelsea è l’unica squadra con più vittorie (12) che sconfitte (10) nei confronti giocati con il Manchester United. 14 sono i i pareggi. Il Chelsea è anche la squadra che ha segnato più gol ai “Red Devils” (46). Ultima vittoria in campionato del Manchester United allo Stamford Bridge: 20 aprile 2002 – Chelsea-Manchester United 0-3. Il capocannoniere della Premier League è l’attaccante bulgaro del Manchester United Dimitar Berbatov, che ha fin qui realizzato 19 reti, tante quante ne hanno messe a segno insieme Drogba (10) e Malouda (9) del Chelsea. Precedenti complessivi e in assoluto dei due club: 157 sfide, 67 vittorie del Manchester United, 47 pareggi, 43 vittorie del Chelsea
TRASFERIMENTI – Una curiosità nella storia delle due squadre. Sono solo 6 i calciatori che sono passati dallo United al Chelsea o viceversa in una sessione di mercato. Da Manchester verso Londra sono andati in ordine di tempo il difensore Mal Donaghy nella stagione 1992/93, Mark Hughes ora allenatore del Fulham nella stagione 95/96, Mark Bosnich nel 2001, ed infine Juan Sebastian Veron che nel 2003 venne acquistato per 22,5 milioni di euro (7 presenze e 1 gol). Il percorso inverso l’hanno fatto il portiere Alex Stepney nel 67′, e Ray Wilkins – ex assistente di Ancelotti – nel 79′.
