Parma, Amauri:”Da Torino è arrivato qualche complimento”

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RIVINCITA AMAURI- Un gol di tacco come quello di domenica contro laRoma non è impresa da tutti i giorni e Amauri, in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’, ha ripercorso gli attimi di lucida follia che lo hanno portato a quella prodezza. “Ho avuto coraggio, non avevo alternative su quel pallone. E ho dato forza al colpo di tacco perché ero lontano dalla porta. Hernan Crespo m’è venuto incontro dicendomi “che gol hai fatto…”. Ma sei tu il maestro dei tacchi, gli ho risposto. Bella coppia? Credo ci prenderemo delle soddisfazioni. Un po’ s’è gia visto. Qui tutti m’hanno accolto benissimo, Hernan compreso: un grande uomo“. Prima del pari dell’Olimpico, l’allenatore del Parma era dato per spacciato. “Bravo Marino, nell’intervallo ci ha dato la scossa. Io ho un debito con tutti e li ripagherò dando gol e cattiveria a una squadra tanto tecnica quanto ingenua. Ci salveremo”. Domenica c’è il ‘suo’ Chievo. “Un giorno speciale, una gara delicata. Contro un Chievo in gamba. Ma è dura dappertutto, il campionato è equilibratissimo. E bello, altro che crisi“.

Prima della rinascita in gialloblu, un anno senza gol. “Sono due fasi. Nello scorso campionato sono andato in crisi come tutti alla Juve, nessuno escluso. Quest’anno in Europa League sono partito con 3 reti in 4 gare. Poi, mi sono infortunato e ho passato più tempo sul lettino per curarmi che altro. Mi serviva solo continuità. In quei mesi ho sempre contato sulla corazza della mia famiglia. Mia moglie e i miei figli mi hanno sempre dato la gioia per credere in me. stesso. Anche se poi erano loro a soffrire per primi“. Oltre ai complimenti di familiari e amci per la doppietta di domenica, Amarui ha incassato anche quelli da Torino. “Sì, qualche compagno s’è ricordato di me. Non è il caso di fare i nomi“.

FONTE: Calciomercato.it

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