LAZIO
Muslera 6 – Partita di ordinaria amministrazione per l’uruguayano praticamente mai impensierito da Jimenez e compagni.
Scaloni 5,5 – Si limita ad una prestazione di contenimento nonostante la sua fascia, quella destra, sia spesso libera da avversari. Reja lo sostituisce nella ripresa. Dal 32’s.t. Stendardo s.v. – Inserito nel finale per difendere il vantaggio.
Dias 6 – Torna in campo dopo l’autogol e lo stop di due giornate, e lo fa con la consueta personalità guidando la difesa biancoceleste per la verità impegnata in ben poche occasioni.
Biava 6,5 – Sfiora il gol nel primo tempo con un colpo di testa ribattuto da un miracoloso intervento di Antonioli.
Garrido 5,5 – Sbaglia qualche anticipo di troppo, ma i pochissimi minuti giocati quest’anno dall’ex Manchester City hanno sicuramente intorpidito le sue qualità.
Gonzalez 6,5 – Gara molto generosa la sua, ma non certo rinunciataria: l’uruguayano sfiora il gol nella ripresa con un destro a botta sicura ribattuto sulla linea da Ceccarelli.
Matuzalem 6 – Causa l’assenza di Ledesma ha in mano le chiavi di tutto il centrocampo laziale, e lo gestisce senza sbavature. Ha forse la colpa di rallentare eccessivamente il ritmo del gioco.
Mauri 6,5 – Seppur non al meglio della forma dopo un lungo stop è uno dei biancocelesti più pericolosi con le sue incursioni senza palla. Bello l’assist per Zarate in avvio. Dal 40’s.t. Kozak s.v. – L’attaccante ceco esordirà in Nazionale in settimana.
Hernanes 5,5 – Un paio di destri dal limite, peraltro centrali, non bastano a garantire la sufficienza al brasiliano, apparso in difficoltà anche a Reja che lo ha richiamato nella ripresa. Dal 15′ s.t. Brocchi 6 – Entra e si fa ammonire. Ma ha una scusante: la febbre.
Sculli 6 – Sfortunato sulla bella deviazione di testa in avvio di ripresa: Antonioli e il palo gli negano il terzo gol con la Lazio.
Zarate 7 – Due lampi nel torpore generale di oggi pomeriggio. Uno al primo minuto, il gol, ed uno all’80’, il gran tiro da fuori area che sibila il palo alla sinistra di Antonioli.
Reja 6 – Non rinuncia a coprirsi dopo le accuse del derby. Ancora fuori Libor Kozak. La curva lo fischia.
CESENA
Antonioli 7 – Due interventi miracolosi, uno per tempo, tengono i romagnoli a galla all’Olimpico’. Nulla può sulla deviazione ravvicinata di Zarate.
Santon 6 – Buona personalità per l’ex Inter che arriva alla conclusione nella ripresa col piede non naturale, il destro. Risultato, fuori di poco.
von Bergen 5 – Sua la responsabilità in occasione del gol di Zarate e suoi un altro paio di interventi a vuoto nella ripresa.
Pellegrino 6 – Fa una figura migliore di von Bergen nel pomeriggio romano del Cesena, pur facendosi beffare da Sculli in occasione del palo.
Lauro 6 – Prova a dare il suo apporto offensivo rischiando qualche contropiede ma dimostrando anche personalità. Dal 24′ s.t. Benaloune s.v. – Inserito nel finale per tentare di riprendere la partita.
Caserta 5 – Non ha mai in mano le redini del centrocampo gestito dai laziali Matuzalem e Mauri. Ficcadenti lo richiama ad inizio ripresa. Dal 23’s.t. Riski 5,5 – Si scontra con Muslera colpendo la testa del portiere dopo il suo ingresso.
Colucci 6 – Nel secondo tempo prova a suonare la carica da capitano. La squadra gli risponde solo in parte.
Parolo 5,5 – Non prova a sfoderare il suo marchio di fabbrica, il destro da fuori che aveva deciso il match d’andata.
Jimenez 5,5 – Si da da fare, reclama per un presunto rigore, ma non riesce ad essere veramente incisivo sulla partita anche grazie alla buona guardia della difesa laziale.
Malonga 6 – Sua l’unica palla gol del Cesena nella ripresa, anche se Muslera non ha problemi a bloccare il destro dal limite del 17 bianconero.
Bogdani 5 – Ficcadenti lo toglie dopo un primo tempo in cui è difficile accorgersi della sua presenza in campo. Dal 2′ s.t. Ceccarelli 6,5 – Salva la sua squadra su un destro a porta sguarnita di Gonzalez.
Ficcadenti 5,5 – La sua squadra non riesce ad imbastire un vero e proprio assalto alla porta laziale in un secondo tempo ben giocato dopo un disastroso avvio.
Arbitro Giannoccaro 5,5 – Criticatissimo dall’ambiente cesenate, nega due rigori dubbi ai bianconeri e uno ai biancocelesti.
IL TABELLINO
LAZIO-CESENA 1-0
RETE: Zarate al 2′ p.t.
LAZIO (4-3-1-2): Muslera; Scaloni (33′ s.t. Stendardo), Biava, Dias, Garrido; Gonzalez, Matuzalem, Hernanes (15′ s.t. Brocchi); Mauri (42′ s.t. Kozak); Sculli, Zarate. (Berni, Del Nero, Meghni, Ceccarelli). All.: Reja.
CESENA (4-3-1-2): Antonioli; Santon, Pellegrino, Von Bergen, Lauro (24′ s.t. Benalouane); Caserta (24′ s.t. Riski), Colucci, Parolo; Jimenez; Malonga, Bogdani (1′ s.t. Ceccarelli). (Calderoni, Gorobsov, Appiah, Piangerelli). All.: Ficcadenti.
ARBITRO: Giannoccaro.
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