PAGELLE TABELLINO CHIEVO SAMPDORIA / VERONA – La sfida odierna del “Bentegodi” di Verona metteva di fronte la formazione di casa allenata da Stefano Pioli e la Sampdoria guidata dal tecnico veneto Cavasin. Entrambe le formazioni erano alla ricerca di punti salvezza e, complice anche il primo caldo stagionale, ne è uscito fuori un noioso 0-0 in cui i portieri sono stati spettatori non paganti. Il Chievo balza a 36 punti, verso la zona salvezza. La Sampdoria invece sale a 32, due sole lunghezze dal Cesena terzultimo.
CHIEVO VERONA
Sorrentino 6: giornata di assoluto riposo per il portiere originario di Cava de’ Tirreni. Si produce in qualche uscita bassa ed è sicuro nei calci d’angolo battuti dalla Samp. Non è mai chiamato ad interventi impegnativi.
Sardo 6: buona prova del terzino destro di Pioli. Nel primo tempo spinge molto e costituisce una buona catena di fascia con Guana. Nella ripresa, complice anche il caldo, la sua prestazione cala vistosamente.
Mandelli 5,5: nessuna grossa preoccupazione nel guidare la difesa. Il difensore cresciuto nel Monza però non è propriamente in giornata e va in apprensione troppo facilmente in situazioni innocue.
Andreolli 6: stesso discorso che vale per Mandelli. A differenza del suo compagno di reparto però, Andreolli non va mai in difficoltà e strappa una meritata sufficienza.
Jokic 6: Pioli lo preferisce a Mantovani. Il terzino sloveno gioca solo 45′ ed è poco propositivo. Di contraltare gioca una partita difensiva perfetta, effettuando un paio di diagonali da applausi e anche un salvataggio a centro area (dal 45’Cesar 6: l’altro sloveno del Chievo entra ad inizio ripresa andando a formare con Andreolli e Mandelli una difesa a 3. Come i suoi colleghi di reparto non va mai in difficoltà).
Guana 6: preferito allo svizzero Fernandes, gioca un primo tempo di eccezionale sostanza. Unisce quantià a qualità, ma nel secondo tempo sparisce letteralmente dal campo.
Rigoni 5,5: il regista vicentino non si vede quasi mai. Bravo, come al solito, nel fare da filtro a centrocampo non riesce però a fare ripartire l’azione dei suoi (dal 61′ Marcolini 6: con il suo ingresso il Chievo guadagna in qualità di manovra. Si vede che ha piedi buoni, appare però spesso troppo compassato).
Constant 6: il franco-guineano gioca il primo tempo da interno sinistro di un 4-3-1-2 nel quale non ne azzecca una. Decisamente meglio nella ripresa quando Pioli lo allarga in fascia nel 3-4-1-2, consentendogli di fare quello che sa fare meglio ovvero saltare l’uomo.
IL PEGGIORE, Bogliacino 4,5: il trequartista uruguaiano ex Napoli gioca una partita inguardabile. Avulso dalla manovra, si trova spesso ad essere un corpo estraneo tra la prima e la seconda linea clivense. Decisamente da rivedere (dal 67′ Uribe 6: il 23enne attaccante colombiano entra e riesce a donare più vivacità all’attacco di Pioli. Ha anche la palla-goal più clamorosa della partita, ma la fallisce. Buona prova comunque).
IL MIGLIORE, Moscardelli 6: il centravanti che viene dalla Serie B si dimostra ancora il migliore del Chievo. Non segna ma fa tantissimo lavoro sporco. Corre e si sacrifica: è l’anima della sua squadra.
Pellissier 5,5: il capitano gialloblu non è in giornata. Meglio nel primo tempo, ma poi scompare lentamente col passare dei minuti.
All. Pioli 6: il tecnico emiliano prepara bene la partita. L’importante per il Chievo è fare punti e lui ci riesce. Bravo a cambiare modulo in corsa (dalla difesa a 4 a quella a 3) colleziona però l’ennesimo 0-0 stagionale. Deve far migliorare la sua squadra a livello offensivo.
SAMPDORIA
Curci 6: il portierone doriano rimane inoperoso per tutti i 90′. Viene chiamato in causa giusto per qualche retropassaggio e in qualche calcio d’angolo. Giornata di completo riposo.
Volta 6: gioca come centrale di destra nella difesa a 3 di Cavasin. Come al solito svolge al meglio il compito. Pulito e senza sbavature, giocatore decisamente interessante.
Gastaldello 6: è il comandante della retroguardia blucerchiata. Non sbanda mai ma è anche vero che viene chiamato poco frequentemente in causa.
Lucchini 6: come Volta e Gastaldello passa 90′ senza alcuna tensione. Bravo nel tenere la posizione. Di testa è sempre autorevole.
Mannini 5,5: gioca come esterno destro di un centrocampo a 5. Nel primo tempo non si nota per niente, chiuso nella sua metà campo. Nella ripresa viene fuori la sua corsa e la sua voglia di fare. Ma è troppo impreciso e arruffone.
Palombo 6: partita senza infamia ne lode quella del capitano doriano. Impreciso nei piazzati (non da lui) gestisce in maniera ordinata il centrocampo. Doveva fare meglio comunque.
IL MIGLIORE, Poli 6: il centrocampista veneto è senz’altro il migliore dei suoi. Dinamico e propositivo è l’unico che mette in apprensione i giocatori del Chievo, facendone ammonire 2 (Moscardelli e Guana).
Dessena 5: il peggiore del centrocampo sampdoriano. Praticamente invisibile. Cavasin contava nella sua sostanza e nei suoi inserimenti: lui ha deluso.
Ziegler 5,5: lo svizzero è più propositivo del suo collega Mannini, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa comincia ad avvertire qualche problema fisico ed inevitabilmente deve essere sostituito (dal 71′ Laczko 6: l’esterno sinistro ungherese svolge il compitino ma è anche autore di un paio di discese sulla fascia importanti. Buon impatto sul match).
IL PEGGIORE, Maccarone 4,5: “Big Mac” non è decisamente in giornata. E’ svogliato, non combatte per raggiungere i palloni e sbaglia appoggi elementari. Peggiore in campo per distacco (dall’86’ Guberti S.V.)
Pozzi 5: torna dopo tre mesi di assenza e si vede che non ha la freschezza atletica dei tempi migliori. All’inizio parte bene, poi si spegne nell’arco dei primi 45′.(dal 45′ Biabiany 5,5: il suo ingresso non cambia quasi nulla. Dovrebbe portare un po’ di vivacità in più nell’attacco doriano ed invece si fa notare per un colpo di testa e qualche idea confusa ).
All. Cavasin 5,5: la Sampdoria guadagna un punticino prezioso ed esce dal tunnel della sconfitta, però l’allenatore veneto ha le sue responsabilità. Contro questo Chievo doveva organizzare una partita d’attacco ed invece la sua squadra è naufragata nel grigiore del pomeriggio veronese.
CHIEVO VERONA 0-0 SAMPDORIA
CHIEVO VERONA (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo, Mandelli, Andreolli, Jokic (dal 45′ Cesar); Guana, Rigoni (dal 61′ Marcolini), Constant; Bogliacino (dal 67′ Uribe); Pellissier, Moscardelli. (Squizzi, Granoche, Thereau, Pulzetti). All. Pioli.
SAMPDORIA (3-5-2): Curci; Volta, Gastaldello, Lucchini; Mannini, Poli, Palombo, Dessena, Ziegler (dal 71′ Laczko); Maccarone (dall’86’ Guberti), Pozzi (dal 45′ Biabiany)
ARBITRO: Brighi di Cesena
AMMONITI: Moscardelli (C), Guana (C), Uribe (C), Biabiany (S).
Fonte: Calciomercato.it
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