PAGELLE TABELLINO PARMA BARI / PARMA – Il Bari espugna sul fino di lana, per 2 a 1, il Parma al ‘Tardini’. Il primo tempo si chiude senza reti e con tanti sbadigli. Meglio i gialloblu, con Gillet bravo a neutralizzare i tentativi di Crespo. Al 19′ della ripresa il vantaggio degli ospiti con Parisi su punizione ma la barriera crociata si apre al momento del tiro. Al 36′ il pareggio degli emiliani con Amauri, che stacca imperiosamente su cross di Bojinov e mette dentro. Ma nel recupero Alvarez, sgroppa per 30 metri e firma il sorpasso dei ‘galletti’.
PARMA
Mirante 5,5 – Nel primo tempo è uno spettatore non pagante. Attento nella ripresa su un tiro angolato di Rudolf. Sul gol di Parisi ha più di una colpa: la barriera si apre e lui si tuffa in ritardo.
Paletta 5,5 – L’argentino è duro e roccioso e con il fisico riesce ad avere la meglio sui più leggeri attaccanti pugliesi. Soffre i contropiede avversari.
Lucarelli 5,5 – La sua esperienza contri i giovani attaccanti del Bari è fondamentale per avere la meglio. La velocità di Alvarez lo condanna.
Zaccardo 6 – Svolge il compitino senza problemi e all’occorrenza sale per dare manforte alla manovra offensiva.
Angelo 5 – Nel primo tempo non si vede mai e a destra il Parma non riesce ad attaccare. Può calciare un rigore in movimento nel primo tempo, ma calcia alle stelle. Dal 22′ del st Bojinov 6 – Il bulgaro prova a darsi da fare ma è abulico. Ha la palla buona ma calcia alle stelle. Ha il merito di servire l’assist per pari
Morrone 6 – Gli emiliani stentano a cambiare ritmo in mezzo al campo e il capitano crociato ci mette più grinta che razionalità.
Gobbi 6 – Gioca in un ruolo non suo e se la cava ad alti e bassi. Di certo non è un regista, e si vede.
Modesto 6,5 – Parte alla grande con le sue scorribande sulla sinistra che mettono spesso in difficoltà la difesa pugliese. Dal 36′ del st Calvo 6 – Il suo ingresso è decisivo perché crea sempre la giusta superiorità numerica.
Candreva 5,5 – Marino lo rimprovera spesso e vuole da lui più sacrificio. L’ex Juventus però si abbassa poco a ricevere palla e fa fatica ad entrare nel match. Ha un paio di buone occasioni ma il centrocampista non è affatto cinico.
Amauri 6,5 – A differenza del suo compagno di reparto pensa più a fare a sportellate, che a cercare il pertugio giusto. Si sacrifica tanto per la squadra ci prova ma Gillet è sempre attento. Dal nulla però trova il gol del pari con uno stacco imperioso.
Crespo 6,5 – Al 5′ minuto bussa per primo alla porta di Gillet anticipando tutti sul primo palo, ma il portiere belga gli nega il gol. Quando taglia sul primo palo il Valdanito è sempre micidiale.
Allenatore P. Marino 5 – Il suo Parma deve vincere e nel primo tempo fa poco per meritare i tre punti. La sua squadra ci prova più col cuore che con ordine tattico. I tifosi lo contestano, ora rischia grosso.
BARI
Gillet 7 – Attento su Crespo in avvio di match, quando mette in mostra tutti i suoi riflessi con una bella parata. Il belga si ripete sempre sull’attaccante argentino sventando la minaccia da corner. Nella ripresa il portierone del Bari conferma il suo buon periodo di forma e si esalta anche su Amauri e Candreva.
Masiello 5,5 – Subisce spesso Modesto e ne soffre la sua velocità permettendo al giocatore emiliano di fare diversi cross.
Rossi 6 – Da vita ad un bel duello con Amauri fatto di fisico, strattoni e qualche colpo proibito.
Belmonte 5,5 – Soffre i tagli di Crespo che con la sua esperienza lo mette spesso in difficoltà.
Parisi 7 – Fa quello che può per fermare Angelo. Ha un calcio di punizione buono e il suo sinistro torna ad essere quello di un tempo sbloccando il risultato.
Almiron 6 – E’ la mente del centrocampo pugliese. Detta bene i ritmi con la sua leadership e le sue geometrie. Dal 29′ del st Donati 6 – Entra e mette a disposizione la sua esperienza.
Gazzi 6 – Corre per due e lotta come un gregario per tutta la linea mediana.
Bentivoglio 6,5 – Gioca una grande quantità di palloni e spesso sbaglia passaggi facili, però ha il merito di non mollare e di farsi vedere bene tra le due linee. Suo l’assist del 2 a 1.
Huseklepp 5,5 – Il norvegese si muove tanto e bene, ma manca di cinismo: la caratteristica fondamentale per un attaccante. Dal 15′ del st Alvarez 7 – L’esterno di colore mette in mostra le sue qualità senza eccellere. Pericoloso con un bel diagonale. In pieno recupero l’ex Roma galoppa per metri e decide il match.
Ghezzal 5,5 – Dribblomane se ce n’è uno. Tiene però troppo spesso la palla, rallentando la manovra.
Rudolf 5,5 – Come Ghezzal. Ha i numeri buoni, ma gioca troppo per se stesso. Quando c’è lui in campo ci vorrebbero due palloni. Ha un paio di buone occasioni ma i suoi tiri sono inguardabili. Dal 27′ del st Glik 6 – Entra e da una mano alla difesa.
Allenatore B. Mutti 6,5 – La sua squadra se non è spacciata poco ci manca, vende però cara la pelle e onora il match. Un vittoria che vale poco ma che fa tanto morale.
Arbitro Pierpaoli 6 – Nei primi 45 minuti la partita scorre via senza problemi. Pochi episodi dubbi per il resto è solo ordinaria amministrazione. In avvio di ripresa contatto dubbio tra Rossi ed Amauri: episodio al limite, ma il rigore sembra non esserci. Giusta la distribuzione dei cartellini.
TABELLINO
PARMA-BARI 1-2
PARMA (3-4-1-2): Mirante; Zaccardo (Vice Cap.), Paletta, Lucarelli; Angelo (dal 22′ s.t. Bojinov), Morrone (Cap.), Gobbi, Modesto (dal 33′ s.t. Calvo); Candreva; Amauri, Crespo.
Non utilizzati: Pavarini, Paci, Pisano, Filipe Oliveira, Nwankwo.
Allenatore: Marino.
BARI (4-3-2-1): Gillet (Cap.); Masiello (Vice Cap.), Belmonte, Rossi, Parisi; Bentivoglio, Almiron (dal 29′ s.t. Donati), Gazzi; Huseklepp (dal 14′ s.t. Alvarez), Ghezzal; Rudolf (dal 27′ s.t. Glik).
Non utilizzati: Padelli, Rinaldi, Rivas, Codrea.
Allenatore: Mutti.
Arbitro: sig. Pierpaoli di Firenze
Marcatori: al 19′ s.t. Parisi, al 36′ s.t. Amauri, al 47′ s.t. Alvarez
Ammoniti: al 36′ s.t. Crespo, al 39′ s.t. Paletta
Fonte: Calciomercato.it